Cibi e bevande smoscia serata: la black list per evitare figuracce a letto

- di: Barbara Leone
 
Lo sappiamo tutti: tra cibo e sesso esiste un legame indissolubile e d’origine antica. Innanzitutto perché entrambi rappresentano un bisogno fisiologico. E poi perché sono anche, e soprattutto, un piacere. Non a caso il cibo è protagonista assoluto dei primi corteggiamenti, con le famose cenette romantiche a lume di candela o in riva al mare che, se organizzate a regola d’arte, si chiudono con l’immancabile bacio sotto le stelle. Cosa c’è poi di più sexy di un uomo, o a seconda dei punti di vista una donna, che cucina? Innanzitutto perché l’immagine di un uomo che cucina è rassicurante. E poi perché vederlo in grembiule che si sporca le mani e si destreggia tra pentole e mestoli stuzzica la fantasia. E difatti non è raro che dai fornelli si passi direttamente alla camera da letto. Libri e film sono peraltro pieni zeppi di evocazioni erotico-culinarie: dalla memorabile scena di “Nove settimane e ½” in cui Mickey Rourke imbocca la bellissima Kim Basinger fino a quella, forse ancora più celebre, di “Harry ti presento Sally” con una fantastica Meg Ryan che nel bel mezzo di un pranzo simula un rumorosissimo orgasmo. Per non parlare di “Chocolat”, che già dal titolo gronda erotismo e seduzione da tutti i pori. Non a caso lussuria e cioccolato sono entrambi peccati capitali. E non a caso negli ultimi tempi impazza l’ossessione per il “food porn”, ovverosia la ridondanza esasperata di foto e video pubblicati sui social che hanno come protagonisti piatti talmente peccaminosi da rasentare il porno. Dei cibi cosiddetti afrodisiaci se ne parla dalla notte dei tempi. E ne parleremo anche noi, magari a ridosso di San Valentino con tanto di ricette gourmet, ma facili facili e soprattutto irresistibili. Oggi, però, con l’ausilio degli esperti targati MioDottore vi diciamo quali sono invece gli alimenti smoscia serata: i cibi anti eros per eccellenza. La piattaforma, leader in Italia e nel mondo specializzata nella prenotazione online di visite mediche e parte del gruppo DocPlanner, ha coinvolto infatti una delle sue esperte, la nutrizionista Chiara Ciavarella, per svelare quali sono i cibi e le abitudini alimentari potenzialmente in grado spegnere il desiderio sessuale. “Il desiderio di mangiare determinati alimenti e quello sessuale seguono la stessa via neurologica, ovvero quella dopaminergica, a cui fa capo la dopamina: il neurotrasmettitore che media il piacere”, spiega la dottoressa. Un legame a doppio filo quello tra cibo e sesso, che però si manifesta anche negli effetti negativi che determinate abitudini alimentari possono avere sulla sfera erotica.

L'elenco degli alimenti e bevande anti-eros

“A lungo termine - prosegue la dottoressa Ciavarella -, un’alimentazione scorretta, ricca di zuccheri semplici, cibi industriali e ‘junk food’, può provocare uno stato di infiammazione e generare stress ossidativo. Due fattori che, a loro volta, possono innescare alterazioni dell’equilibrio glicemico e ormonale, con conseguenti disturbi anche di natura sessuale, come la disfunzione erettile e la secchezza vaginale”. Allo stesso modo, anche un regime alimentare estremamente restrittivo è deleterio per l’appetito sessuale. Come sottolinea la dottoressa Ciavarella, una carenza di proteine, omega 3 e acidi grassi essenziali, ma anche di vitamine del gruppo B e minerali come lo zinco, può avere ripercussioni negative sui meccanismi che regolano l’ovulazione, la fertilità e la libido femminile. Similmente, il cibo impatta anche sulle funzionalità sessuali dell’uomo e una corretta assunzione di vitamina C, vitamina E, zinco e selenio contribuisce a regolare i livelli di testosterone, incrementando la capacità riproduttiva e il desiderio sessuale maschile.

Ma, nel concreto, quali sono i cibi da cui dobbiamo stare alla larga in vista di una serata (si spera) bollente? Cominciamo innanzitutto col ricordare che quando la cena è preludio di una notte d’amore, è bene favorire ingredienti in grado di stimolare il desiderio senza però appesantire la digestione. Nello specifico, secondo la nutrizionista di MioDottore, sono 10 i cibi e le bevande da evitare prima di una serata “hot”. A cominciare dalle patatine fritte, che a causa del loro alto indice glicemico provocano un’immediata produzione di energia seguita da stanchezza e sonnolenza. Detto chiaro chiaro: rischiate di far flop nel momento clou. E non è simpatico. Inoltre, essendo ricche di grassi saturi e sale, possono provocare vasocostrizione e peggiorare così le problematiche sessuali. Insomma, se proprio volete mangiare le patatine fritte (che peraltro fanno male sempre) riservatele al cinema. Vade retro anche per i formaggi: la loro lunga digestione, infatti, richiede un maggiore afflusso sanguigno verso l’intestino, rallentando la fisiologica risposta sessuale. L’acqua tonica, poi, non lo è affatto di nome e di fatto: oltre a causare fastidiosi gonfiori, il chinino, responsabile del tipico gusto amarognolo della bibita, può temporaneamente abbassare i livelli di testosterone e il numero di spermatozoi. Würstel e carne processata lasciateli proprio stare: in quanto prodotti ricchi di calorie e grassi saturi possono alterare i livelli di colesterolo e affievolire la circolazione verso gli organi sessuali, con possibili difficoltà nel mantenimento dell’eccitazione sessuale. Anche in questo caso, dunque, la figuraccia è dietro l’angolo. Come per l’acqua tonica, anche gli Energy drink non rispettano le promesse del loro nome. Anzi: contengono grandi quantità di zucchero e sostanze eccitanti da cui deriva una sensazione di adrenalina, che però è solo momentanea. Finito l’effetto finita la giostra, un po’ come se una donna taglia seconda mette un reggiseno push-up per sembrare una quarta… Quando glielo togliete ci rimanete male, no? Inoltre, il consumo eccessivo di prodotti zuccherati come gli energy drink può determinare squilibri ormonali. Capitolo legumi, e qui basterebbe un po’ di buon senso. Perché, chi più chi meno, abbiamo avuto tutti delle sgradevoli sorpresine dopo aver mangiato un ricco piatto di fagioli.

A livello nutrizionale fanno benissimo, ma conservateli per la cena con vostra nonna. In gergo medico chiamasi gonfiore gastrointestinale, a casa di zio Pierugo da Roccaravindola si chiamano puzzette. Non il top dell’erotismo, insomma. La loro digestione è poi particolarmente lunga. Ergo: potrebbe rendere l’organismo meno reattivo agli stimoli erotici. Altra figuraccia scampata. Un altro cibo da evitare è poi la menta piperita, anche se diciamo la verità non è che sia la prima cosa che ci viene in mente da usare per una cena romantica. Agli appassionati di questa spezia ricordiamo, comunque, che alcuni studi suggeriscono che il mentolo possa ridurre i livelli di testosterone sia negli uomini che nelle donne, e quindi influire negativamente sulla libido. Altro cibo da scansare prima di un amplesso è la liquirizia, il cui consumo elevato e continuo può causare effetti collaterali, tra cui l'aumento della pressione e la riduzione dei livelli di potassio, aspetti spesso associati a cali del desiderio e deficit sessuali. Anche per il tofu non ci sono buone notizie: si ritiene, infatti, che questo derivato della soia possa alterare i livelli di testosterone, poiché ricco di fitoestrogeni. Vegani e vegetariani, però, non devono preoccuparsi: consumare mezza porzione di soia al giorno è assolutamente innocuo. Infine il cioccolato. Avete capito bene. Ma non era afrodisiaco, direte voi? Dipende. Quello al latte anche no: con una concentrazione di zuccheri superiore al 50%, il cioccolato al latte può infatti causare picchi glicemici potenzialmente dannosi anche per la sfera sessuale. Meglio terminare la cena a lume di candela con del cioccolato fondente, che essendo ricco di L-triptofano (ovverosia il precursore della serotonina) è capace di combattere lo stress e l’ansia. E poi è erotico. Ma di questo vi parleremo nella prossima puntata. 
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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