Amici di Maria, o della maria?
- di: Barbara Leone
E io che la usavo solo per far la besciamella e il purè. Magari giusto un pizzico nelle polpette per dare una spinta in più. E invece a spingere (anzi, a spigne, come si dice a Roma) di noce moscata sono stati gli Amici di Maria. Che, evidentemente, sono anche molto amici della maria. Quella maria, volutamente minuscolo. I fatti risalgono alla notte di Capodanno, quando gli allievi della scuola targata Mediaset che dovrebbe sfornare i talenti di domani si sono dati alla pazza gioia. Pazza, ma con un ciccioso velo di mistero. Perché tra detto e non detto, ammissioni e allusioni varie non si è capita una cippalippa. Tranne che in cinque o sei stavano fuori come dei balconi. A dirlo è stata la stessa sora Maria, che nel pomeridiano andato in onda domenica scorsa ha detto a mezza bocca che c’era un problema. E però non ve la possiamo dire tutta. La puntata è iniziata con alcuni banchi vuoti, quelli dei fattoni di noce moscata. Che per punizione sono stati messi in sfida ed eliminati. Il video andato in onda a mo’ di spiegazione non spiegava proprio nulla. Se non che c’è stata una sorta di ammucchiata a suon di risatine isteriche e sguardi persi nel vuoto.
La noce moscata gate di Amici
Poi a mezzo social esce la bomba, si fa per dire: i ragazzi hanno sniffato… noce moscata. Quella polverina color ambrato che abbiamo tutti in cucina e che usiamo, appunto, per insaporire il purè. Ora, vero è che in dosi da cavallo la noce moscata può provocare allucinazioni e, come tutte le spezie, non è esattamente acqua fresca. Tant’è vero che nel medioevo veniva usata per procurare gli aborti alle donne. Negli anni Ottanta noi ci attaccavamo al barattolino della coccoina (non cocaina) che era una colla dall’inebriante odore. E però parliamo di trent’anni fa. Sinceramente ad oggi pare un po’ una patetica scusa. O, per dirla coi Trettrè di driveiniana memoria… sarà, ma a me me pare na strunz**a! La cosa assurda è che tutti, ma proprio tutti indistintamente, parlano e scrivono del noce moscata gate di Amici, dando praticamente per scontato che la roba usata nella casetta del (ei fu) talent show sia proprio la cara vecchia noce moscata. Dal ghigno incacchiato della sora Maria verrebbe da pensare a ben altra polverina, ma più candida. O comunque a sostanze non così green. Tutti lo pensano, ma nessuno lo dice. E proprio non comprendiamo il senso di quest’omertoso signorsì. Che poi, a sto punto potevano pure evitare di parlare della noce moscata. Visto che in molti, fino a ieri, ne ignoravano gli effetti allucinogeni. Fortunatamente, direi. E visto che la mamma dei cretini è sempre incinta, non escludiamo che da domani ci sarà un assalto allo scaffale della bamba de’ noantri. Che magari schizzerà a cento euro al grammo. E comunque, per dirla tutta, per sopportare la musica (vabbè, musica) che fanno questi quattro scappati di casa, amici un corno, e soprattutto la loro arroganza d’artsti (vabbè, artisti) tutto genio e sregolatezza (tradotto: cafonaggine), bè per sopportare tutto questo la droga serve più a noi. Cameriere, purè!