Agricoltura: Coldiretti, follie Ue minacciano export ortofrutta da 12 mld

 
Sul futuro dell’ortofrutta italiana pesano le folli politiche dell’Unione Europea a partire dalla direttiva imballaggi che rischia di cancellare dagli scaffali dei supermercati l’insalata in busta, i cestini di fragole, le confezioni di pomodorini e le arance in rete con un effetto dirompente sulle abitudini di consumo degli italiani e sui bilanci delle aziende agroalimentari. E’ quanto denuncia il presidente della Coldiretti Ettore Prandini a Fruit Logistica per il summit con gli agricoltori da tutto Europa sul futuro del settore che nel 2023 ha fatto segnare il record storico delle esportazioni arrivando a sfiorare i 12 miliardi di euro, tra ortofrutta fresca e trasformata, in aumento del 12% rispetto all’anno precedente, secondo una proiezione della Coldiretti su dati Istat.

La scelta Ue in materia di imballaggi – sottolinea la Coldiretti – aprono ad una serie di problemi, dal punto di vista igienico-sanitario, della conservazione e degli sprechi, che potrebbero aumentare anche i costi per i consumatori e per i produttori. Anche se nel corso del negoziato sono stati introdotti miglioramenti grazie alla Coldiretti la battaglia è ancora aperta. Grazie alla manifestazione della Coldiretti a Bruxelles è stata invece ritirata la proposta di regolamento sul dimezzamento dell’impiego di fitofarmaci, che avrebbe colpito uva e pomodoro mentre resta aperta la lotta agli accordi di libero scambio che non garantiscono il rispetto del principio di reciprocità poiché serve che tutti i prodotti che entrano nell’Unione devono rispettare gli stessi criteri sanitari, ambientali e di rispetto delle norme sul lavoro anche minorile.

Il Belpaese – continua la Coldiretti – è il primo produttore Ue di pomodori, melanzane, carciofi, cicoria fresca, indivie, sedano e finocchi. E anche per quanto riguarda la frutta primeggia in molte produzioni importanti: dalle mele e pere fresche, dalle ciliegie alle uve da tavola, dai kiwi alle nocciole fino alle castagne.

Un valore economico, occupazione e ambientale per il Paese ma anche un sostegno per la salute dei cittadini in una situazione che ha già visto un preoccupante calo del consumo di frutta e verdura – conclude la Coldiretti – sceso sotto la soglia minima di 400 grammi di frutta e verdure fresche per persona, da mangiare in più volte al giorno, raccomandato dal Consiglio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) per una dieta sana.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 22 record
Pagina
1
18/11/2024
Arriva l'inverno con piogge, vento e neve: cambia tutto da mercoledì
18/11/2024
Sgominata 'centrale delle truffe': base nel cuore di Napoli, attiva in tutto il Sud Italia
15/11/2024
Piantedosi, 'episodi di violenza intollerabili a Torino'
15/11/2024
Altroconsumo, indagine Ue conferma problematiche piattaforma Temu
15/11/2024
Massiccio attacco con droni su Odessa incendi e un morto nella città ucraina
14/11/2024
Moda, Liverani (Doxa): "Negozio fisico continua a rimanere centrale"
Trovati 22 record
Pagina
1
Il Magazine
Italia Informa N°5 - Settembre/Ottobre 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli