Corea del Sud: Youtube alla base del boom degli investitori fai-da-te

- di: Redazione
 
Mai sottovalutare il potere delle immagini che, veicolate dalla Rete senza alcun filtro, possono spingere milioni di persone a mettere il gioco i loro risparmi rischiando con investimenti in Borsa. Come sta accadendo nella Corea del Sud dove un numero impressionante di persone nell'ultimo anno è entrato nel mercato azionario sulle ali dell'entusiasmo generato dai canali di investimento che ormai spopolano su Youtube. E i rischi che i nuovi frequentatori della Borsa sono disposti a correre è incredibile. Come un bancario di 27 anni che ha ammesso di investire circa la metà del suo stipendio nella compravendita di azioni. Nelle sue scelte si fa guidare da canali specializzati, come SamproTV, che quotidianamente toccano temi finanziari in talk show dove si discute di strategie di selezione dei titoli da acquistare e persino consigli di investimento personalizzati da parte di noti operatori di mercato.

YouTube alla base per il boom di investitori in Corea del Sud

Questa ''febbre'' sta coinvolgendo, in particolare, molti commercianti al dettaglio del Paese.
La Corea del Sud lo scorso anno ha visto un incredibile aumento del 49% (circa 9,14 milioni di persone, circa il 18 per cento della popolazione) del numero di coloro che investono in azioni domestiche.
Alla base di questo salto c'è stata la disillusione nei confronti del mercato immobiliare, che ha scottato molti giovani dopo aumenti in serie delle tasse e sensibili tagli ai mutui. Gli investitori al dettaglio sono ora diventati la più grande forza nel mercato azionario sudcoreano. I loro 40 miliardi di dollari di acquisti netti nel 2020 hanno aiutato l'indice azionario Kospi a salire del 31% , la performance più forte di qualsiasi indice di riferimento del G20.

Hanno anche rappresentato i due terzi delle negoziazioni azionarie della Corea del Sud nel 2020 e hanno detenuto il 28% del mercato entro la fine dell'anno. In confronto, nel vicino Giappone, gli investitori al dettaglio rappresentavano il 22,7 percento delle negoziazioni e possedevano il 16,8 percento del mercato a fine dicembre.
Come sottolineano alcuni analisti, con l'irruzione sul mercato di molti investitori al dettaglio, che preferiscono strategie fai-da-te, anche il settore dei fondi comuni di investimento nazionali è stato ampiamente lasciato indietro nell'attuale boom azionario.

L'investimento netto in fondi comuni locali che investono principalmente in azioni è sceso dell'11% a 77,7 trilioni di won (66 miliardi di dollari) lo scorso anno, il calo più netto in un decennio, secondo i dati del settore.
Canali come SamproTV e Shuka World su YouTube hanno diversi vantaggi rispetto ai tradizionali programmi TV aziendali: uno è un maggiore coinvolgimento per gli spettatori che possono porre domande nella sezione dei commenti e ascoltare le risposte degli esperti in tempo reale sul programma. A sottolineare l'interesse dei sud-coreani per i ''giochi di Borsa'' basta guardare a SamproTV, che ha cominciato le sue trasmissioni nel 2019 e ora ha già quasi sedici milioni di abbonati.

Il servizio di vigilanza finanziaria della Corea del Sud sta monitorando da vicino l'aumento dei canali finanziari su YouTube, ma non ci sono piani per regolarli, considerando le loro trasmissioni come l'esercizio della libertà di parola, anche perché, ha affermato un funzionario, è difficile imporre regole in un campo in cui non c'è scambio di denaro.
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