Yoox, 5 milioni di sanzione al colosso della vendita fashion online per prezzi ingannevoli e limiti al diritto di recesso

- di: Barbara Bizzarri
 
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nell’ambito di attività di enforcement per assicurare il corretto ed equilibrato sviluppo dell’e-commerce, ha sanzionato per 5.250.000 euro la società Yoox Net-a-Porter Group, a causa di comportamenti scorretti tenuti tra il 2019 e il 2022. L’istruttoria dell’Antitrust ha consentito di accertare quanto accaduto attraverso il sito aziendale di e-commerce nel corso dell’attività di vendita online di beni di moda, lusso e design, nel periodo 2019-2022. In particolare, la società ha annullato unilateralmente gli ordini online già perfezionati dai consumatori in caso di superamento di determinate soglie di resi, omettendo contestualmente l’informativa sul blocco degli acquisti. Inoltre, ha prospettato in modo ingannevole i prezzi di vendita dei prodotti e gli sconti effettivamente applicati.

Yoox, 5 milioni di sanzione al colosso della vendita fashion online

Per quanto riguarda la prima pratica, secondo l’Autorità è emersa una specifica policy aziendale interna che prevede, senza informare prima o dopo i consumatori, l’inibizione della possibilità di effettuare ulteriori acquisti nel caso di superamento di determinate soglie di resi, limitando così il diritto di recesso. In riferimento alla seconda pratica, invece, l’Autorità ha ritenuto che Yoox abbia indotto i consumatori ad aderire alle proprie offerte online sulla base della prospettazione di prezzi e di sconti ingannevoli. È stato accertato, per esempio, che prima del 1° febbraio 2022, a seguito dei frequenti repricing, il prezzo finale scontato di alcuni prodotti, in occasione di particolari promozioni, risultava sostanzialmente analogo al prezzo effettivamente praticato nel periodo precedente la promozione, in quanto veniva modificato il prezzo di riferimento rispetto al quale veniva poi applicato lo sconto.

Dopo il 1° febbraio 2022, invece, il prezzo di riferimento rispetto al quale venivano praticati gli sconti non era il prezzo effettivamente applicato da Yoox, ma un importo rappresentativo del presunto prezzo di mercato applicato nei negozi delle case di moda. In questo modo si prospettavano condizioni di offerta, ovvero prezzo di riferimento e sconti, più vantaggiose rispetto a quelle reali. Nel corso del procedimento, Yoox ha indicato più chiaramente il prezzo di vendita e gli sconti eventualmente applicati.

L’intervento dell’Antitrust assume particolare rilevanza sia per quanto concerne la novità della pratica, consistente nell’inibizione, o del blocco, dell’account del consumatore per eccesso di resi, che per la fondamentale importanza di un’informazione trasparente e corretta sulle principali leve economiche e concorrenziali su cui si fondano le decisioni commerciali dei consumatori, come i prezzi e gli sconti applicati, soprattutto alla luce dei recenti interventi in materia da parte del legislatore europeo e nazionale. Yoox dovrà informare l’Autorità sulle iniziative assunte per superare gli elementi di criticità evidenziati nel provvedimento sanzionatorio entro 60 giorni.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 84 record
23/01/2025
Le borse asiatiche hanno mostrato un andamento misto, con alcuni mercati trainati dagli st...
23/01/2025
Bmw Italia ha chiuso il 2024 con risultati da record, registrando un aumento delle vendite...
23/01/2025
Nel cuore del Mezzogiorno, La Doria si erge come esempio di eccellenza industriale, con un...
22/01/2025
In un momento cruciale per l’economia globale Christine Lagarde, presidente della Banca Ce...
22/01/2025
La proposta di legge sulla partecipazione dei lavoratori al capitale, alla gestione e ai r...
22/01/2025
Durante il World Economic Forum di Davos il premier spagnolo Pedro Sanchez ha lanciato un ...
Trovati 84 record