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Borse: il rally di Wall Street spinge i mercati asiatici

- di: Redazione
 
Borse: il rally di Wall Street spinge i mercati asiatici
Il buon andamento della giornata di ieri a Wall Street ha spinto in terreno positivo i mercati asiatici, con la sola eccezione di Seul, mentre le borse cinesi sono ancora chiuse per il Capodanno lunare.
A Hong Kong l'indice Hang Seng è salito dello 0,6% a 15.971,18. L'indice S & P/ASX 200 australiano è avanzato dello 0,8% a 7.605,70. Il Kospi sudcoreano perde lo 0,3% a 2.613,80.
Il Taiex di Taiwan è balzato del 3% chiudendo a un livello record a 18.644,57 mentre TSMC, il più grande produttore mondiale di chip per computer, ha riferito che le sue entrate sono aumentate di quasi l'8% a gennaio rispetto all'anno precedente. L'indice indiano Sensex è cresciuto dello 0,4%. Chiude in rialzo anche il SET di Bangkok, che ha guadagnato o 0,1%.

Borse: il rally di Wall Street spinge i mercati asiatici

Ieri l'indice S & P 500 è salito dell'1% a 5.000,62, recuperando più di due terzi della perdita di martedì. Il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato lo 0,4% a 38.424,27 dopo aver subito la peggiore perdita in quasi 11 mesi. Il Nasdaq composito è balzato dell'1,3% a 15.859,15.

I titoli più piccoli, che martedì hanno subito il colpo più duro dalle preoccupazioni per i tassi di interesse più alti, si sono ripresi in misura maggiore rispetto al resto del mercato. L’indice Russell 2000 è balzato del 2,4%.
Ieri Nvidia, sotto la spinta del sempre crescente interesse per l’intelligenza artificiale, è cresciuta del 2,5%.

La maggior parte delle aziende dell’S & P 500 hanno superato le previsioni degli analisti per gli ultimi tre mesi del 2023. Le speranze di una crescita più forte nel 2024 da un’economia solida sono state un altro motivo per cui l’S & P 500 ha già stabilito 10 record quest’anno.
Negli altri scambi, il petrolio greggio di riferimento statunitense è sceso di 20 centesimi a 76,44 dollari al barile nel commercio elettronico sul New York Mercantile Exchange. Il greggio Brent, lo standard internazionale, ha perso 18 centesimi, a 81,42 dollari al barile.
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