Vantea Smart ammessa al finanziamento regionale per il progetto "WTTM"

- di: Redazione
 
Vantea SMART ha annunciato che la domanda relativa al Programma della Regione Abruzzo FESR 2021 - 2027 – Intervento 1.1.1.1: Sostegno a progetti di Ricerca e innovazione delle imprese afferenti ai Domini tecnologici della Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente RIS3 Abruzzo 21 – 27 è rientrata nella graduatoria dei soggetti ammessi al contributo, in virtù di un elevato punteggio tecnico conseguito. Al progetto (presentato con l’advisor Ramses Group di Pescara, per l’importo complessivo di circa 800.000 euro e una durata di 18 mesi), è stato assegnato un contributo a fondo perduto di 560.000,00 euro, col decreto di concessione che avverrà dopo la pubblicazione della graduatoria sul BURAT e la comunicazione al Registro Nazionale degli Aiuti di Stato.

Vantea Smart ammessa al finanziamento regionale per il progetto "WTTM"

Il progetto WTTM – Welcome To The Machine – prevede il disegno e la sperimentazione di un framework di cybersecurity da applicare alle aziende che operano nel mondo automotive. Premesso che nel mondo automotive non si è ancora affermato uno standard di cybersecurity, nonostante la notevole crescita del mercato e le crescenti aspettative che si hanno sul medio periodo, il progetto prevede: la proposizione di uno standard (sull’esperienza fatta sul NIST (National Institute of Standards Technology); il disegno di una piattaforma software per definire la cybersecurity transformation in ambito automotive (ripercorrendo la strada fatta dagli operatori finance negli ultimi dieci anni); il disegno di un V-SOC (Vehicle Security Operation Center) per il monitoraggio live degli autoveicoli, per la prevenzione e l’eventuale gestione degli incidenti cyber.

Simone Veglioni, CEO di Vantea SMART (nella foto), ha commentato: "Questo finanziamento, unito a quello del MIMIT, di cui al comunicato del 26 dicembre 2023, ci dà la definitiva conferma della correttezza della strategia adottata nel corso dell’anno precedente, che ha visto l’azienda penalizzare gli investimenti nei settori esterni all’IT per favorire quelli sulla cybersecurity. I riscontri che stiamo ottenendo dalle istituzioni e dal mercato ci inducono a continuare decisamente su questa strada per portare l’azienda ad affermarsi, nel medio periodo, come società di servizi cyber e di prodotti cyber. I prodotti in corso di realizzazione, oltre ad incrementare il valore dell’azienda, apportano contributi reddituali diretti e indiretti. La vendita di licenza, infatti favorisce anche la crescita dei servizi e, soprattutto, dei suoi margini. Peraltro, avendo affiancato al gruppo di Ricerca (finanziata) un gruppo di sviluppo che sta trasformando ogni obiettivo del programma di R&S raggiunto in un prodotto di mercato, l’azienda, già da quest’anno, vedrà un beneficio sui ricavi e sui margini dell’area IT. Beneficio che sarà più marcato negli anni successivi. Il progetto WTTM, in particolare, rappresenta per noi un punto di svolta: anni fa abbiamo deciso di non investire su un SOC (Secuirty Operation Center) perché ritenevamo l’investimento troppo rischioso per la tipologia dei nostri clienti (grandi, quindi propensi a servirsi di grandi centri) e per la presenza di una concorrenza già folta; oggi invece riteniamo estremamente corretto investire su un Vehicle-SOC, perché non vediamo concorrenza e andiamo verso un mercato che nei prossimi 5-10 anni avrà un miliardo di veicoli connessi".
Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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