Usa: i boy scout accettano di pagare 850 milioni a vittime di abusi

- di: Brian Green
 
I Boy Scouts of America (la più importante organizzazione scoutistica degli Stati Uniti) hanno raggiunto una ipotesi di accordo con i principali gruppi di vittime di abusi sessuali che, negli anni, hanno presentato istanze di risarcimento - attraverso la procedura fallimentare del gruppo giovanile - sostenendo di essere stati vittime di abusi sessuali mentre facevano parte dell'associazione. L'accordo sembra essere, quindi, il primo passo per chiudere una pagina dolorosa per il movimento scoutistico, come quella delle violenze nei confronti di bambini.

I Boy Scout of America, secondo l'accordo depositato ieri presso un tribunale fallimentare dello Stato del Delaware, stanno offrendo fino a 850 milioni di dollari, in contanti e con la garanzia di altri beni, alle vittime degli abusi e stanno cedendo i diritti assicurativi a un trust che amministrerà i reclami e distribuirà i risarcimenti.
L'accordo proposto "assicura che abbiamo il sostegno schiacciante dei sopravvissuti (le vittime delle violenze, ndr)" per uscire dalla bancarotta, hanno detto i Boy Scout. Se perfezionato, il piano sarebbe tra i più grandi nella storia degli Stati Uniti per gli abusi sessuali.

Tra i primi media a riferire che un accordo era ormai vicino è stato il Wall Street Journal, nello scorso mese, dicendo che il gruppo giovanile era sul punto di trovare una intesa con un gruppo di studi legali che rappresentano la maggior parte dei circa 84.000 uomini (minorenni all'epoca delle violenze subite) che hanno presentato reclami per abusi infantili. Al primo originario nucleo di denuncianti se ne sono aggiunti altri, ampliando il consenso delle vittime al piano.

L'accordo, perché produca i suoi effetti, ora deve sottoposto al voto formale dei ''creditori'' (cioè coloro che hanno presentato una denuncia) e, quindi, ottenere l'approvazione dalla Corte fallimentare degli Stati Uniti a Wilmington, nel Delaware. Non figurano, tra le parti coinvolte nell'accordo proposto, le compagnie di assicurazione che sono potenzialmente in pericolo per i reclami delle vittime in base alle polizze che hanno venduto ai Boy Scout decenni fa, quando si è verificata la maggior parte dei presunti abusi.
Tags: esteri, usa
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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