UniCredit: primo trimestre 2022 in utile per 247 milioni di euro

- di: Daniele Minuti
 
Il Cda di UniCredit ha approvato i risultati consolidati di Gruppo al 31 marzo 2022, con risultati molto positivi in ogni area di business, chiudendo il periodo in utile per 247 milioni di euro.

Il Cda di UniCredit ha approvato i risultati consolidati di Gruppo al 31 marzo 2022

I ricavi totali sono a 4,8 miliardi di euro (+12% su base trimestrale e del 5,5% su base annuale), mentre quelli netti arrivano a 4,7 miliardi di euro (+35% e +7,9%). Il margine di interesse è a 2,2 miliardi di euro, in calo del 4% su base trimestrale e in crescita del 5,5% su base annuale, con commissioni in rialzo del 9% e dell'8% rispettivamente, a 1,8 miliardi di euro.

I proventi da attività di negoziazione salgono a 701 milioni di euro, mentre i costi operativi arrivano a 2,3 miliardi di euro (+9% su trimestre e +8% sub base annuale. Il Rapporto costi/ricavi è al 47,8% in calo di 8 e 4 punti percentuali su trimestre e anno.

L'utile netto è a 1,2 miliardi di euro (crescita del 91,1% e 48% su base annuale e trimestrale), con quello contabile a 1,2 miliardi di euro, in forte crescita su entrambi gli intervalli temporali. RoTe a 10,2% (+5% e +3%) e EPS a 0,53 euro (+94% e +51%)

I dati relativi a CET1 ratio di Gruppo: CET1 ratio al 14,0 per cento, in calo di 1% e  2% su base trimestrale e annuale, con Risk Weighted Assets a 308.9 miliardi (rispettivamente a -0,5% e +1,8% su trimestre e anno.

Andrea Orcel, Amministratore Delegato di UniCredit (nella foto), ha commentato: "UniCredit ha ottenuto ancora una volta risultati finanziari trimestrali eccellenti in tutte le aree di business, registrando un record su alcuni indicatori finanziari chiave, dimostrando il valore intrinseco e il dinamismo commerciale della rete e delle persone. La robusta generazione organica di capitale ci ha permesso di mantenere un solido CET1 ratio del 14,0 per cento, pur tenendo conto del riacquisto di azioni proprie per €1,6 miliardi relativo all’esercizio 2021, dell’accantonamento del dividendo e dell’impatto negativo delle esposizioni in Russia. I primi mesi del 2022 sono stati contraddistinti da un’estrema incertezza geopolitica e macroeconomica. UniCredit sta entrando in questa fase, in cui si prospettano sfide per l’economia globale dovute a fattori come il conflitto in Ucraina e le sue più ampie ripercussioni, con un modello resiliente e profittevole, una prudente capitalizzazione e con accantonamenti già in essere. Tutto questo ci rende fiduciosi riguardo le nostre capacità di realizzare il Piano Strategico 2022-24 e di continuare a supportare le nostre comunità, i nostri clienti e il sistema finanziario durante questo periodo turbolento".
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