Commercio: è ''guerra'' tra Ue e Cina sui sussidi ai produttori cinesi di turbine eoliche

- di: Redazione
 
Non si è fatta attendere la risposta della Cina all'Ue, secondo cui la politica di sussidi statali, da parte di Pechino, ai produttori di turbine eoliche di fatto si sostanzia in un comportamento commerciale sleale.
Per la Cina, invece, l’Unione Europea sta attuando una forma di protezionismo, macchiandosi di ''sconsiderata distorsione'' della definizione di sussidi.
In una nota ufficiale di Pechino si sostiene che ''la distorsione sconsiderata della definizione di sussidio da parte europea e la mancanza di apertura e trasparenza delle norme procedurali durante le indagini, è un atto protezionistico che danneggia l' ambiente di concorrenza leale in nome della concorrenza leale''.

Commercio: è ''guerra'' tra Ue e Cina sui sussidi ai produttori cinesi di turbine eoliche

Quella in materia di sostegno pubblico ad aziende del Dragone è solo l'ultima indagine aperta dall'Unione Europea contro le società cinesi annunciata negli ultimi due mesi in base a un nuovo regolamento UE.
In particolare, l'indagine dovrà verificare se i sussidi cinesi stanno dando alle aziende produttrici di turbine eoliche un vantaggio sleale nella competizione per progetti in cinque paesi membri: Spagna, Grecia, Francia, Romania e Bulgaria.

Un gruppo imprenditoriale cinese in Europa ha descritto le indagini come ''un atto di coercizione economica'' che mina l'impegno dell'UE di ridurre le emissioni di gas serra.
La Cina ritiene che le indagini stiano ''prendendo di mira una direzione ovvia'', minando la fiducia delle aziende cinesi nell'investire e commerciare in Europa e influenzando gli sforzi globali per combattere il cambiamento climatico. si legge nella dichiarazione del Ministero del Commercio.
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