• Intesa Nov 24 8501

Sugar Tax, IBL: una tassa mal concepita che non risolve l’obesità ma aumenta solo il peso fiscale

- di: Bruno Coletta
 
Sugar Tax, IBL: una tassa mal concepita che non risolve l’obesità ma aumenta solo il peso fiscale

L’Istituto Bruno Leoni (nella foto il direttore ricerche e studi, Bruno Leoni), pregiato network liberale e liberista, nella sua “La Sugar Tax e lo Stato obeso” critica aspramente l’introduzione della sugar tax in Italia, definendola una misura fiscale inefficace e mal progettata. 

Come evidenzia l’Istituto questa tassa, che dovrebbe entrare in vigore il 1° luglio, si basa su un ragionamento debole: presuppone che le bevande zuccherate siano una delle principali cause di obesità e che tassarle ridurrebbe il consumo, diminuendo così malattie come il diabete. Tuttavia, come puntualizza l’Istituto Bruno Leoni, entrambe queste premesse sono discutibili o non del tutto vere.
L’Istituto sottolinea che, sebbene l’abuso di bevande zuccherate possa contribuire all’aumento di peso, non è dimostrato che siano la causa principale dell’obesità, soprattutto in Italia, dove il consumo pro capite è ben al di sotto della media europea (50 litri annui contro 95 litri). Inoltre, i dati sull’obesità nel Paese presentano anomalie che richiedono cautela. L’evidenza internazionale sull’efficacia di tali tasse è ambigua: in alcuni casi funzionano, in altri no, e in altri ancora producono effetti contrari, spingendo i consumatori verso prodotti più economici e di minor qualità.
L’Istituto Bruno Leoni afferma che la sugar tax italiana è un’imposta mal concepita, che colpisce un prodotto specifico senza considerare adeguatamente i costi immediati per imprese e consumatori, né i benefici incerti e lontani nel tempo. L’unico obiettivo che sembra perseguire è il gettito fiscale, ma anche in questo caso con risultati dubbi. Eliminarla ora richiederebbe trovare coperture finanziarie, cosa non semplice in un contesto di rallentamento economico.
In conclusione, l’Istituto Leoni critica la sugar tax come uno strumento inefficace per contrastare l’obesità, mentre contribuisce ad alimentare il “sovrappeso” della pressione fiscale, diventando così un ulteriore fardello per cittadini e imprese.


Notizie dello stesso argomento
Trovati 90 record
Pagina
11
11/03/2025
SACE, Intesa Sanpaolo e Banco BPM: 57 milioni per il progetto Unitirreno
SACE, Intesa Sanpaolo e Banco BPM sostengono, con un finanziamento da 57 milioni di euro, ...
11/03/2025
Sellalab: al via il programma di educazione finanziaria per studenti Fin 4 Teen
Mercoledì 12 marzo sarà il giorno della partenza per la seconda edizione di "Fin 4 Teen"
11/03/2025
Ignazio Messina & C., finanziamento con BPER e Popolare Sondrio per potenziare la flotta di navi full container
Ignazio Messina & C., finanziamento con BPER e Popolare Sondrio per potenziare la flotta d...
11/03/2025
Azimut Holding: raccolta netta da 3 miliardi di euro a febbraio
Azimut Holding: raccolta netta da 3 miliardi di euro a febbraio
11/03/2025
Rc auto: impennata dei premi assicurativi colpisce duramente i neopatentati
Analisi dettagliata sull’aumento dei costi delle polizze Rc auto in Italia e le categorie ...
11/03/2025
Ferretti Group punta ad acquisizioni: crescita strategica nel 2025
Il 2025 si prospetta come un anno di svolta per Ferretti Group, leader mondiale nella prod...
Trovati 90 record
Pagina
11
  • Intesa Nov 24 720