Il Verde e il Blu Festival: Farina (Snam) sottolinea il ruolo di innovazione e AI

- di: Redazione
 
Si è tenuto oggi pomeriggio, nella location di Palazzo Wedekind a Roma, il panel dal titolo "Smart Energy Infrastructures", organizzato nell'ambito de "Il Verde e il Blu Festival". Un incontro per discutere il ruolo dell'energia in un mondo sempre più tecnologico. Il focus è stato puntato sulla carenza di materie prime energetiche tradizionali del nostro Paese e delle sfide che l'Italia sta affrontando per sviluppare una catena del valore sempre più integrata.

Il Verde e il Blu Festival: Farina (Snam) sottolinea il ruolo di innovazione e AI

Al panel, moderato da Flavia Giacobbe (direttrice responsabile di Formiche, hanno preso parte Paolo Arrigoni (Presidente GSE), Francesca Baiocchi (BIP) Ksenia Balanda (General Manager Italy JV Nadara-BlueFloat Energy), Giulio Carone (CEO Areti), Francesco Del Pizzo (Direttore Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento Terna), Davide Della Giustina (Head of Networks and Systems Operations Unareti), Gilberto Dialuce (Presidente ENEA), Claudio Farina (Chief Strategy and Technology Officer di Snam) e Belén Alarcòn Silva ( Head of Communications 3Sun Gigafactory).

Farina (nella foto) ha così commentato nel suo intervento: “In un contesto interconnesso e in costante evoluzione come quello attuale, garantire la fornitura di energia richiede soluzioni tecnologiche avanzate in grado di bilanciare le tre leve del famoso trilemma energetico: sicurezza, economicità e sostenibilità. L’innovazione tecnologica e l’intelligenza artificiale svolgono in tal senso un ruolo determinante perché consentono un’ottimizzazione lungo l’intera catena del valore: raccolta (sensoristica avanzata), trasporto (fibra e 4-5G), elaborazione (cloud computing), monitoraggio e generazione insight (AI e deep analytics). Con il programma SnamTEC, stiamo investendo circa 400 milioni di euro per potenziare le nostre reti con tecnologie che ci consentono di migliorare e massimizzare l’efficienza operativa ed energetica. In linea con le iniziative nazionali come il Piano Mattei e il PNRR, stiamo dunque costruendo un sistema energetico più integrato e resiliente, dove le tecnologie digitali e la sostenibilità possano convivere e rafforzarsi a vicenda in modo da allungare la vita delle infrastrutture e renderle fattori abilitanti della transizione energetica. Lo raccontiamo bene anche nel nostro primo Transition Plan di Snam che presenteremo il prossimo 17 ottobre e che contiene la roadmap del Gruppo per tracciare e guidare, in modo e flessibile e credibile, il percorso verso il Net Zero al 2050 sul quale abbiamo preso un impegno serio e non più rinviabile”.
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