SIT potenzia welfare aziendale e lavoro flessibile

- di: Daniele Minuti
 
SIT prosegue nella sua missione con l'obiettivo di rendere il lavoro sempre più armonizzabile con uno stile di vita sostenibile: l'azienda, andando in controtendenza con le altre imprese del settore metalmeccanico, ha scelto di accelerare nella promozione di smart working e lavoro flessibile, mettendo al centro del suo impegno la salute mentale dei dipendenti con iniziative di welfare e wellbeing.

SIT punta sulla mental health: potenziati welfare aziendale e lavoro flessibile

Il programma in questione, “Benessere in Azienda”, si divide in tre tipi di iniziative che sono accessibili in digitale e durante gli orari di lavoro, come workshop su tecniche di riequilibrio e meditazione per gestire lo stress, oltre a la possibilità di prenotare appuntamenti con un medico psicologo, in modo da sostenere il benessere dell'individuo.

A questo si accompagna la promozione del lavoro ibrido, con una formula di 3 giorni settimanali per la sede di Milano e 9 mensili per la sede di Padova di cui usufruire a discrezione dei dipendenti, con l'eliminazione delle timbrature per flessibilizzare gli orari di lavoro, in un rapporto coi dipendenti fondato sulla fiducia. 

Roberta Fagotto, Human Capital Director di SIT (nella foto), ha commentato: "In questo siamo più vicini a modelli anglosassoni, che già da anni si occupano, non con poca difficoltà, della salute psicologica ed emotiva dei dipendenti. È un punto delicato perché c’è chi crede molto nell’importanza e nell’influenza di questo elemento nel lavoro, e chi invece crede che la qualità del lavoro non risenta degli effetti di un dipendente senza stimoli, o infelice, o che si trova per qualsiasi ragione esterna o interna all’azienda in difficoltà. In Italia questo tipo di discussione è iniziata nel post pandemia ma deve realmente ancora aprirsi e le best practice sono pochissime. Per questo siamo orgogliosi di poter offrire alle nostre persone ed a chi ci valuta - potenziali colleghi o altri stakeholders - un piano di welfare che punta moltissimo sulla mental health- Abbiamo avuto riscontri molto positivi dalla sperimentazione dello Sportello Psicologico fatta nel nostro principale plant italiano ed abbiamo deciso di estenderla a tutti i colleghi. Abbiamo investito molto per affiancare all’offerta formativa di base che potenzia hard e soft skills, incoraggia la leadership inclusiva ed il lavoro in team un programma dedicato al wellbeing. L’obiettivo primario è di far star bene le nostre persone, in un momento in cui fenomeni come dimissioni in massa e quiet quitting si fanno sempre più strada, anche in Italia. Siamo convinti che persone motivate e felici, anche dal punto di vista psicologico, siano l’elemento chiave per raggiungere gli obiettivi di business e continuare ad essere leader di mercato. Vogliamo anche aumentare l’attrattività verso i giovani, in particolare in ambito STEM, ed è per questo che abbiamo anche iniziato il percorso per diventare “Great Place To Work"."

Tags: sit, lavoro
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