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Senato, doppio evento per l’apertura del Festival Digitalmeet

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Senato, doppio evento per l’apertura del Festival Digitalmeet

Si è aperta oggi a Palazzo Madama la giornata dedicata al digitale organizzata dal Senato della Repubblica su iniziativa del senatore questore Antonio De Poli, in occasione dell’opening del Festival Digitalmeet 2025, la manifestazione nazionale dedicata all’alfabetizzazione digitale che si terrà dal 20 al 25 ottobre in tutta Italia.

Senato, doppio evento per l’apertura del Festival Digitalmeet

La giornata, articolata in due momenti distinti – la presentazione del Festival e un convegno sul tema della formazione digitale – ha visto la partecipazione di rappresentanti del mondo accademico, istituzionale e imprenditoriale.

Al Senato la presentazione del Festival e la ricerca sui digital creator
Il primo appuntamento si è tenuto in Sala Caduti di Nassirya, dove è stata presentata la ricerca “L’economia dei Digital Content Creators”, condotta da InfoCamere e dall’Università di Padova, che analizza il valore economico e l’impatto sociale del lavoro dei creatori digitali in Italia.

A introdurre i lavori sono stati Antonio De Poli e Gianni Potti, presidente della Fondazione Comunica e ideatore del Festival, che hanno sottolineato la necessità di un impegno condiviso per rafforzare le competenze digitali nel Paese.

“Il digitale – ha dichiarato De Poli – è ormai una componente strutturale della nostra economia e della nostra quotidianità. Serve però una nuova alfabetizzazione digitale che coinvolga scuole, imprese e pubbliche amministrazioni. Solo così potremo ridurre il divario tecnologico e trasformare l’innovazione in crescita sostenibile”.

Nel suo intervento, Gianni Potti ha ricordato come “Digitalmeet è nato per portare la cultura del digitale tra le persone, non solo tra gli esperti. L’Italia ha bisogno di cittadini digitali consapevoli, capaci di utilizzare la tecnologia in modo inclusivo e responsabile”.

Competenze e istruzione, il pomeriggio a Palazzo Giustiniani
Il secondo appuntamento si è svolto nel pomeriggio, alle 15, nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, con il convegno dal titolo “Competenze digitali e istruzione: verso una nuova alfabetizzazione”. Dopo i saluti di De Poli e l’introduzione di Potti, sono intervenuti Gianni Dal Pozzo, presidente di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici; Alessandro Sperduti, del Dipartimento di Matematica dell’Università di Padova e direttore del Centro Augmented Intelligence della Fondazione Bruno Kessler; Carla Pampaloni di Federmanager Academy; e Alberto Barachini, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all’editoria.

È stato inoltre trasmesso un video-messaggio del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ha ricordato come la scuola sia “il primo luogo in cui costruire una cultura digitale solida, che non si limiti all’uso degli strumenti ma insegni a comprenderne l’impatto e le potenzialità”.

Nel suo intervento, Gianni Dal Pozzo ha sottolineato che “la trasformazione digitale non è più un’opzione, ma una condizione per la competitività del sistema produttivo. Servono competenze diffuse, capacità di innovare e collaborazione tra imprese, università e istituzioni”.

De Poli: “Il digitale è la chiave per la competitività”
Riprendendo la parola in chiusura dei lavori, Antonio De Poli ha ribadito l’importanza del digitale come leva di crescita economica e coesione sociale: “L’Italia sconta ancora un digital divide importante, che penalizza le aree interne e molte piccole e medie imprese. La sfida non è solo costruire infrastrutture, ma formare competenze: senza cittadini digitali, la tecnologia resta sterile. Digitalmeet nasce proprio per colmare questa distanza e per diffondere una cultura del digitale come fattore di libertà e di sviluppo”.

Gianni Potti ha aggiunto che “il festival continuerà a essere un laboratorio diffuso di conoscenza. Vogliamo rendere il digitale accessibile a tutti, unendo imprese, scuole e istituzioni in un unico obiettivo: portare la cultura dell’innovazione nelle mani dei cittadini”.

Un festival diffuso e gratuito
Digitalmeet 2025 – giunto alla dodicesima edizione – proporrà oltre 150 eventi gratuiti in tutta Italia, tra incontri, laboratori e talk dedicati a temi come intelligenza artificiale, cybersicurezza, sostenibilità e formazione digitale.

“L’obiettivo –
ha spiegato Potti – è costruire una comunità digitale che impari a usare la tecnologia in modo etico, inclusivo e intelligente. L’Italia può e deve giocare un ruolo da protagonista nella nuova economia della conoscenza”.

I lavori della conferenza stampa e del convegno sono trasmessi in diretta streaming sul sito del Senato e sulla pagina Facebook del senatore De Poli, per permettere la partecipazione anche da remoto.

Con l’apertura istituzionale di oggi, il Parlamento si conferma parte attiva nella promozione della cultura digitale, riconoscendola come strumento essenziale di crescita economica, formazione e cittadinanza consapevole.

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