Sella SGR sostiene due nuovi progetti di ricerca della Fondazione Umberto Veronesi

- di: Daniele Minuti
 
Sella SGR ha annunciato che il fondo di investimento TFS iCARE , il fondo di investimento di Sella SGR nato nel 2020 per coniugare finanza e ricerca scientifica, sosterrà ufficialmente la Fondazione Umberto Veronesi anche nel 2022, finanziando più nello specifico due nuovi progetti di ricerca che verranno sviluppati presso l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano.

Sella Sgr sostiene due progetti della Fondazione Umberto Veronesi

La nota ufficiale pubblicata da Sella SGR spiega che il primo progetto sarà coordinato dal Professor Marco Colleoni e dal Professor Salvatore Pece, si concentrerà sullo sviluppare nuove terapie che migliorino le prognosi di pazienti affette da tumore metastatico della mammella.

Il secondo sarà promosso dal Professor Salvatore Pece e dal Professor Ottavio De Cobelli, andando ad analizzare le alterazioni genomiche che caratterizzano le cellule staminali del tumore prostatico, in modo da valutare gruppi di pazienti con prognosi diversa.

Si tratta di progetti che si aggiungono a quello che Sella SGR sta finanziando dallo scorso anno e tramite il quale il dottor Fabio Conforti sta ottenendo ottimi risultati relativi all'analisi dell'immunoterapia di genere per neoplasie.

Un nuovo capitolo dell'operato del fondo TFS iCARE, il cui obiettivo è supportare la ricerca sul tema della salute grazie a investimenti socialmente responsabili che permettano di alimentare il lavoro su prevenzione, cura e promozione di corretti stili di vita. 

Alessandro Marchesin
, Amministratore Delegato di Sella (nella foto), ha commentato: "Siamo orgogliosi di poter sostenere anche quest’anno la Fondazione Umberto Veronesi con due nuovi progetti di ricerca dedicati al diverso sviluppo delle neoplasie e delle reazioni alle cure negli uomini e nelle donne. Un orgoglio che si unisce alla soddisfazione per il progetto che abbiamo selezionato nel 2021 e che ha già ottenuto risultati estremamente positivi, con implicazioni cliniche dirette così importanti da poter contribuire a migliorare le cure di neoplasie specifiche".
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