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Scamarcio, il maschilismo e le polemiche noiose

- di: Barbara Bizzarri
 
Fortunatamente sono stata giovane in un’epoca meno noiosa: uno dei privilegi di essere boomer, che lungi dall’essere un insulto per me è è stata una benedizione della sorte. E quindi, forte di questo boomerismo che mi permette di apprezzare l’ironia nei rari momenti in cui qualcuno sa ancora farne uso, ho visto su richiesta la divertente, dettagli da macelleria a parte, intervista di Belve, alias Francesca Fagnani a Riccardo Scamarcio, uno che si è saputo affrancare dal ruolo di idolo teen (come Johnny Depp del resto) precipitando da tre metri sopra al cielo nel ruolo di antipatico come quasi sempre capita a chi è piuttosto spiccio nei rapporti interpersonali.

Quando risponde che la paternità gli ha insegnato che “non posso morire” mi commuovo essendo boomer, sensibile e pure papona, e come non essere d’accordo. Dopodiché si arriva all’argomento che ha monopolizzato internet per 24 ore, non potendo trastullarsi con altre questioni futili, trasformando l’intervista nel “caso Scamarcio”: ovvero, Francesca Fagnani porge il redde rationem di una sua dichiarazione maschilista del 2006 (nientemeno!), e lui replica rivendicando felicemente le origini pugliesi e le donne “superindipendenti” con cui è stato e che sì, pensa ancora che il maschio è capobranco e la donna gli sta accanto e pensa ai figli in un gioco delle parti: “che dobbiamo fa’, dobbiamo lavare a terra noi?”, chiede condannando il web alla solita polemica da neuroni in sciopero, del tutto incurante delle risate di entrambi, che ovviamente a casa loro non credo lavino una sola doga di parquet dal millennio scorso.

Mentre sui social l’umanità reagiva come se Valeria Golino prima e Benedetta Porcaroli oggi girassero in casa munite di guanti di gomma e straccio in una versione moderna di Cosetta, e mentre i malati di protagonismo internettiano chiedevano a Porcaroli su Instagram di reagire in qualche modo a cotanto sciovinismo medievale, lei giustamente li perculava: “Non me ne parlate, sto stirando”.
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