Salone Nautico Internazionale di Napoli: "Rischio chiusura per 4.000 aziende della filiera"

- di: Redazione
 
Il salone nautico internazionale di Napoli, si è aperto con un alto livello di partecipazione, a conferma dell'aumento di interesse nei confronti della nautica da diporto: per la manifestazione, che si chiuderà domenica 26, ci sono state oltre 30.000 partecipanti nel solo fine settimana inaugurale, in modo da assistere all'esposizione di oltre  100 imbarcazioni tra i 28 e 5 metri.

Salone Nautico Internazionale di Napoli: "Rischio chiusura per 4.000 aziende della filiera"

Nonostante la positività di questi numeri, viene registrata una difficoltà nelle trattative di compravendita, con la maggior parte degli interessati pone una condizione per l’acquisto: la garanzia da parte del venditore di offrire un’opportunità di ormeggio.

Gennaro Amato, Presidente dell'Associazione Filiera Italiana della Nautica, ha così dichiarato: 
É indubbio che l’ampliamento della superficie espositiva di quest’anno, con l’inserimento di un ulteriore molo galleggiante di 100 metri, con disponibilità sulle due fiancate di 200 metri di ormeggio, ci ha consentito di presentare un’offerta più ampia e completa – ha dichiarato il presidente Amato -. In questi nove giorni si possono vedere molti dei gioielli della produzione nautica da diporto italiana, che è sempre leader nel mondo per qualità, dai gozzi ai gommoni, dalle barche agli yacht. Ma il villaggio presenta anche, con oltre 25 stand, l’intera offerta della filiera nautica con accessoristica, motori marini e serviziL’acquisto diventa sempre più collegato alla necessità dell’ormeggio, la barca non è un’auto che si può lasciare anche per strada. Purtroppo, neanche le confortanti parole del Sindaco Manfredi rilasciate in occasione dell’inaugurazione del Salone sabato, in merito ad un piano concreto sulla portualità e sulla diportistica, lasciano soddisfatti gli utenti. Qui si rischia di fermare la produttività e di conseguenza costringere oltre 4.000 aziende a ridurre personale se non addirittura a chiudere e, ironia della questione, parliamo di un settore che invece è in attivo da 8 anni consecutivi e che sforna primati ogni anno ponendo la nostra Regione ai vertici del segmento produttivo tra i 5 e 12 metriL’intero bacino della Campania registra una necessità di almeno 40-50 mila posti barca per la nautica da diporto, e tra questi buona parte nel golfo di Napoli. Laddove si contemplano gli interessi e le necessità di un'intera popolazione non possiamo ignorare l’esigenza di dover trovare una soluzione al problema, e quello degli ormeggi per il diportismo è un aspetto importante da dover affrontare. Siamo pronti, come Autorità Portuale, per le competenze che ci riguardano, a fare la nostra parte affinché si possano trovare soluzioni logistiche ed infrastrutturali per ottenere un ampliamento della disponibilità e la realizzazione di nuovi Marina in città”.

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