SAES: accordo per la cessione del business del Nitinol a Resonetics. Il titolo vola a +34,2%

- di: Daniele Minuti
 
Il Gruppo SAES ha annunciato la sottoscrizione di un accordo vincolante con la società statunitense Resonetics finalizzato alla cessione del business del Nitinol e, in particolare, delle società controllate statunitensi Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc.

SAES cede del business del Nitinol a Resonetics

La nota ufficiale specifica che il perimetro della cessione comprende l’intero processo di produzione di SAES nel mercato in questione (personale complessivo di 521 dipendenti), per un prezzo pattuito di 900 milioni di dollari (corrispondente a 17 volte l'EBITDA adjusted relativo al periodo di cessione nel periodo fra ottobre 2021 e settembre 2022), somma da corrispondersi per cassa, in un unica soluzione, al momento del closing, previsto per l'anno appena iniziato.

Il comunicato aggiunte: "Si sottolinea che resta esclusa dal perimetro della cessione l’attività del Gruppo nel settore delle leghe a memoria di forma per applicazioni industriali (Business SMA Materials, all’interno della Divisione SAES Industrial) che non viene condotta dalle due partecipate USA oggetto di cessione e che continuerà a essere gestita da SAES. A tal fine, sarà sottoscritto uno specifico contratto di fornitura da parte di Resonetics a SAES della materia prima in Nitinol necessaria al Gruppo per continuare il proprio business SMA industriale. Si precisa che resta inoltre escluso dal perimetro della cessione il business medicale del Gruppo che utilizza fili educati in Nitinol e attuatori termostatici a base di Nitinol (già classificato nel Business SMA Materials, all’interno della Divisione SAES Industrial)".

Questa operazione permetterà al Gruppo di disporre di un'ampia liquidità in modo da sviluppare un piano industriale di crescita, sia organica che inorganica, con focus nelle aree del packaging avanzato e dei nuovi materiali funzionali, oltre che da usare per garantire un ritorno per gli stakeholder. La plusvalenza netta prevista dal Gruppo si aggira attorno ai 584,6 milioni di euro

L’Ing. Massimo della Porta, Presidente di SAES Getters S.p.A. (nella foto), ha commentato: "Sono estremamente soddisfatto di questa operazione, l’enorme valore creato in questi anni è stato riconosciuto. Le risorse finanziarie ricavate consentiranno al Gruppo un’ennesima trasformazione industriale e un notevole ritorno per gli stakeholder. Ringrazio tutti i colleghi, in particolare quelli di Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc., per l’ottimo lavoro svolto in questi anni e per l’importante contributo alla creazione di valore. Sono certo di lasciare le due società in ottime mani, che ne assicureranno un futuro di successo".

Saes, dopo non essere riuscita a fare prezzo a Piazza Affari (+0,39% il Ftse Mib e +0,43% l'All Share) alle 10.05 è entrata in neogoziazione con un rialzo del 34,2% rispetto alla chiusura di venerdì (+39,6% le risp).
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