S&P: attesa stabilita' rating per settore bancario globale nel 2025

Lo scenario di base di S&P per il settore bancario globale e' quello di una relativa stabilita' dei rating nel 2025. E' quanto scrivono gli esperti dell'agenzia di rating in un nuovo rapporto in cui sottolineano come attualmente circa l'80% dei gruppi bancari a livello globale ha prospettive di rating stabili e la previsione e' che questa tendenza continui nel 2025. S&P vede quattro principali rischi al ribasso per i rating delle banche: un rallentamento economico globale che vada oltre lo scenario di base, un deterioramento del settore immobiliare peggiore del previsto, tassi d'interesse ancora elevati sovrapposti a un alto indebitamento del settore pubblico e aziendale e rischi in evoluzione, tra cui nuove tecnologie (come l'intelligenza artificiale), cambiamenti climatici e minacce informatiche, che potrebbero ampliare la differenziazione del credito, poiche' l'adattamento a tali cambiamenti potrebbe avere effetti sia positivi che negativi. I movimenti positivi nei rating - prosegue il comunicato - saranno piu' probabilmente guidati da fattori idiosincratici specifici per paese e banca. "Non prevediamo venti favorevoli macroeconomici sufficienti a rafforzare la solidita' creditizia delle banche" si sottolinea inoltre nel rapporto. "Ci aspettiamo che il settore si adatti generalmente bene a eventuali impatti di secondo ordine derivanti da tariffe commerciali globali piu' elevate o altri cambiamenti successivi alle elezioni negli Stati Uniti - conclude il rapporto -. Prevediamo che le perdite creditizie globali aumenteranno di circa il 7%, raggiungendo 850 miliardi di dollari nel 2025. Perdite creditizie piu' elevate rientrano nella nostra ipotesi di base ai livelli di rating attuali per la maggior parte delle banche".