Regno Unito: il governo Starmer verso nuove tasse su fumo, alcol e gioco d'azzardo

- di: Redazione

29/10/2024

Domani il governo britannico ufficializzerà le sue decisioni in materia di bilancio e, con ogni probabilità, per aiutare le casse del Regno Unito in affanno, sarà varato un nuovo regime fiscale che colpirebbe soprattutto le spese legate a prodotti considerati nocivi - quali alcool e sigarette - e il sempre più ampio bacino del gioco d'azzardo. Sono quelle che vengono considerate le ''tasse sul peccato'', ma che, producendo redditizi introiti, potrebbero aiutare le entrate del Tesoro.

Regno Unito: il governo Starmer verso nuove tasse su fumo, alcol e gioco d'azzardo

Il ministro delle Finanze, Rachel Reeves, domani porrà fine a mesi di ipotesi e speculazioni sulle misure del governo che, non si sa bene ancora in che misura, colpiranno i lavoratori. Il primo ministro Keir Starmer, facendo professione di pragmatismo, ha avvertito che è giunto il momento per la sesta economia mondiale di ''accettare la cruda luce della realtà fiscale'' e di prendere ''decisioni difficili''.

Le ''tasse sul peccato'', nel Regno Unito come peraltro in altri Paesi, aumentano regolarmente il flusso di cassa dei bilanci governativi. Ma già qualcuno lancia un allarme perché, se da un lato questo tassazione, aiuta il Bilancio, dall'altro un ulteriore peso in termini fiscali potrebbe ''uccidere'' quella che tradizionalmente è una ''gallina dalle uova d'oro''.

Ma quanto alto sarà l'extra-introito per il Bilancio, in considerazione del fatto che che questo tipo di tassazione genera sempre miliardi di sterline di entrate, da solo non potrà tappare quello che è stato descritto come un ''buco nero'' nelle finanze pubbliche del Paese.

Nuove imposte su uno dei settori nel mirino del governo, il settore del gioco d’azzardo, secondo una elaborazione del quotidiano The Guardian, potrebbero raccogliere tra 900 milioni e tre miliardi di sterline.
La sola ipotesi di una nuova tassa ha colpito i titoli legati al gioco d'azzardo, quando la notizia è stata pubblicata, determinandone un crollo.

Tags: esteri, regno unito, gran bretagna

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