Prezzi guerra: prevale la volatilità, giù greggio e gas

- di: Ansa
 
Prevale la volatilità sui prezzi delle materie prime con il prosieguo della guerra tra Russia e Ucraina. In attesa delle anticipazioni dell'American Petroleum Institute sulle scorte settimanali di greggio negli Usa frenano sia il petrolio del Texas (Wti -1,23% a 75,96 dollari al barile) sia il Brent del Mare del Nord (-1,19% a 81,72 dollari). In altalena il gas, partito in rialzo a 137 euro al MWh e in calo dello 0,33% a 134,25 euro al traguardo di metà seduta. In lieve rialzo l'oro (+0,1% a 1.775,6 dollari l'oncia) e l'argento (+0,09% a 22,51 dollari l'oncia), mentre frenano di oltre mezzo punto percentuale il ferro (-0,64%) e l'acciaio (-0,73%). Sul fronte agricolo poco mosso il grammo duro (-0,03% a 841,5 dollari per unità da 5mila staia e il grano tenero (+0,17% a 740,25 dollari).
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