Il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A., guidato dalla presidente Silvia Maria Rovere, ha approvato i dati finanziari dei primi nove mesi del 2024, evidenziando una performance straordinaria che consolida la posizione di leadership dell'azienda come platform company in Italia. I ricavi del gruppo hanno raggiunto i € 9,2 miliardi, segnando una crescita underlying dell'8% su base annua. Solo nel terzo trimestre del 2024, i ricavi sono stati pari a € 3,1 miliardi, in aumento del 9,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Questi numeri rappresentano il livello di fatturato più elevato mai registrato nei primi nove mesi dell'anno, segnale di un forte e stabile trend di crescita.
Poste Italiane chiude i primi nove mesi del 2024 con risultati finanziari record
“Oggi – ha evidenziato l’Amministratore Delegato Matteo Del Fante - abbiamo ancora una volta riportato eccellenti risultati, confermando ulteriormente la capacità della nostra ineguagliabile platform company di generare profittabilità e flussi di cassa solidi e sostenibili, con performance robuste in tutti i settori di business e trend positivi confermati nel terzo trimestre del 2024. Abbiamo continuato ad alimentare una crescita redditizia da inizio anno, con un incremento Underlying dei ricavi dell'8% nei primi nove mesi. Concentrandoci sui ricavi, pari a € 9,2 miliardi, questi rappresentano il livello di fatturato più alto mai registrato sui primi nove mesi. La razionalizzazione dei costi resta una priorità fondamentale, che ci consente di mitigare efficacemente gli impatti inflazionistici e nello stesso tempo di sostenere la crescita del business”.
I ricavi della divisione Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione hanno totalizzato € 2,8 miliardi nei primi nove mesi, trainati da un incremento a doppia cifra nei volumi dei pacchi e da una stabilità nei ricavi della corrispondenza. I Servizi Finanziari hanno superato i € 4 miliardi, supportati da un solido margine di interesse e da trend commerciali favorevoli su tutta la gamma di prodotti. Il segmento dei Servizi Assicurativi ha registrato un incremento del 7% nei primi nove mesi, grazie al comparto Vita stabile e alla rapida crescita della linea Protezione. I ricavi dei Servizi Postepay hanno raggiunto il livello record di € 1,2 miliardi, un aumento del 10,4% rispetto all'anno precedente, sostenuto dalla leadership dell'azienda nell'e-commerce. La capacità di gestire i costi ha contribuito a mitigare gli effetti dell'inflazione, favorendo al contempo la crescita dell'azienda. Nei primi nove mesi del 2024, i costi totali sono stati pari a € 7,0 miliardi, in crescita del 4,6% su base annua. Di questi, i costi ordinari del personale sono stati di € 4,1 miliardi, con un incremento del 3,1% rispetto allo scorso anno, riflettendo aumenti salariali previsti dagli accordi contrattuali e una maggiore retribuzione variabile collegata ai risultati positivi. I costi non relativi al personale hanno raggiunto i € 3,2 miliardi, con un aumento del 7,0%, attribuibile a maggiori volumi di business e all'effetto dell'inflazione.
Il risultato operativo (EBIT) adjusted nei primi nove mesi è stato di € 2,3 miliardi, con una crescita del 17,8% su base annua. Nel terzo trimestre, l'EBIT adjusted ha toccato i € 789 milioni, segnando un aumento del 46,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L'utile netto è stato di € 1,6 miliardi, in aumento del 19,5% su base annua, con un contributo di € 569 milioni nel solo terzo trimestre, pari a una crescita del 48,9% rispetto al 2023. Le attività finanziarie investite (AFI) dei clienti hanno raggiunto i € 593 miliardi, con un incremento di € 12 miliardi da dicembre 2023. La raccolta netta ha registrato un valore positivo di € 3,9 miliardi grazie ai prodotti di investimento, mentre la raccolta netta di prodotti di risparmio postale è stata trainata da iniziative commerciali efficaci, con un incremento netto di € 7,0 miliardi. Grazie ai risultati eccezionali, Poste Italiane pagherà un acconto sul dividendo di € 0,33 per azione, pari a € 427 milioni, con un incremento del 39% rispetto all'anno precedente. “La nostra performance finanziaria solida e sostenibile ci consente di premiare generosamente i nostri azionisti, mantenendo al contempo una posizione patrimoniale estremamente consistente”, ha sottolineato in conclusione Del Fante. Infine, il gruppo rafforza la guidance sull'utile netto per l'esercizio 2024, fissato a € 2 miliardi, e prosegue con l'implementazione del piano industriale “Connecting Platform”, confermando la capacità di innovare e sostenere una crescita solida nel futuro.