Salute: primo possibile caso di guarigione dall'AIDS con un mix di farmaci

Dal Brasile arriva una notizia molto importante per il mondo della medicina: è possibile infatti che si sia registrato per la prima volta nella storia un caso di guarigione dall'AIDS senza bisogno di un trapianto di midollo.

La notizia è stata riportata dal New York Times e riguarda un uomo di San Paolo, il cui caso è stato descritto nel dettaglio durante l'International AIDS Conference: il paziente di 36 anni era sieropositivo dal 2012 e ha partecipato a una cura sperimentale dell'università federale della sua città.

Il trattamento, che avviene grazie a un mix di farmaci, è partito nel marzo del 2019 e nei controlli effettuati più di un anno dopo il virus HIV non sarebbe tornato. Questa terapia mirerebbe a sradicare il virus dai reservoir che ha nelle cellule e che ne permettono il ritorno quando i trattamenti canonici vengono interrotti.

La notizia sarebbe estremamente positiva se confermata ma gli scienziati invitano alla prudenza visto che questi studi preliminari avranno bisogno di tempo per ottenere conferme: al paziente è stato somministrato un mix di farmaci antiretrovirali e nicotimanide (cioè la vitamina B3), e dalle analisi del sangue tenute ogni 20 giorni non è stato ancora riscontrato nessun ritorno dell'infezione.

Se confermato, l'uomo di 36 anni diventerebbe il terzo guarito al mondo dall'infezione da HIV dopo quelli provenienti da Regno Unito e Germania degli anni scorsi che però riuscirono a eliminare il virus dopo aver subito un trapianto di midollo per via di un cancro.

Uno dei ricercatori che ha partecipato alla terapia sperimentale, il brasiliano Ricardo Diaz, ha parlato ai microfoni del New York Times commentando i risultati promettenti del proprio lavoro: "Per il momento si tratta di un caso isolato ma se confermato, potrebbe essere ufficialmente la prima remissione di lungo termine del virus dell'HIV senza bisogno di un trapianto".