Da Gabriele Basilico all’arte “salvata”, le mostre del weekend
- di: Samantha De Martin
L’omaggio di Roma a Gabriele Basilico
È la fotografia a farla da padrone in questo ricco weekend dell’arte che guarda al Natale.
Fino al 23 febbraio, nella capitale, Palazzo Altemps accoglie la mostra Gabriele Basilico. Roma,
un itinerario che attraversa le principali ricerche realizzate dal fotografo milanese in una Roma profondamente amata e intensamente frequentata tra il 1985 e il 2011 in seguito a una serie di incarichi professionali.
In occasione dell’ottantesimo anniversario dalla nascita del grande maestro della fotografia, oltre cinquanta opere tessono un percorso narrativo pensato appositamente per dialogare con gli spazi di Palazzo Altemps, restituendo uno spaccato inedito della ricerca visiva del maestro che ha saputo cogliere le trasformazioni del paesaggio contemporaneo, la forma e l’identità delle città.
L’esposizione, a cura di Matteo Balduzzi e Giovanna Calvenzi, è organizzata dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, in collaborazione con il Museo Nazionale Romano - Palazzo Altemps, il MUFOCO - Museo di Fotografia Contemporanea e l’Archivio Basilico.
L’arte salvata si svela a Palazzo Reale
Fino al 26 gennaio Palazzo Reale è la cornice di SalvArti. Dalle confische alle collezioni pubbliche, una mostra che restituisce al pubblico una serie di opere d’arte contemporanea, tra dipinti, grafica e sculture di artisti come Giorgio de Chirico, Mario Sironi, Lucio Fontana, Massimo Campigli, Salvador Dalí, Andy Warhol, Mario Schifano, provenienti dalle confische effettuate dalla pubblica autorità alla malavita organizzata.
Parte del progetto Arte per la cultura della legalità, a cura della Direzione generale Musei del Ministero della Cultura, dell’Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC), del Comune di Milano e della Città Metropolitana di Reggio Calabria (dove la mostra sarà esposta a partire dall’8 febbraio), in collaborazione con il Ministero dell’Interno, il percorso abbraccia 80 opere. I capolavori provengono da due diversi procedimenti. Il primo è frutto di due indagini incrociate, svolte dal R.O.S. dei Carabinieri e dal Nucleo di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza, per una maxi-frode fiscale legata a una rete internazionale di riciclaggio. Il secondo scaturisce da una confisca a carico di un soggetto appartenente al circuito della criminalità organizzata e stabilmente dedito ad attività economiche illecite.
Cleopatra si racconta a Torino
Oltre 2000 anni di storia connessi al mito di Cleopatra vanno in scena ai Musei Reali di Torino. Tracce storico-archeologiche del personaggio e del suo tempo si mescolano alla fascinazione esercitata nel corso dei secoli dalla sua figura in diversi campi della cultura, dalla letteratura al cinema.
Fino al 23 marzo presso lo Spazio Scoperte della Galleria Sabauda si potrà visitare la rassegna intitolata Cleopatra. La donna, la regina, il mito, curata da Annamaria Bava ed Elisa Panero.
Suddiviso in cinque aree tematiche, il percorso riporta al centro degli studi l’enigmatica Testa di fanciulla - cosiddetta di Cleopatra - in marmo bianco della metà del I secolo a.C., del Museo d’Antichità, alla quale si affiancano manufatti archeologici e sculture antiche, provenienti dal patrimonio dei Musei Reali e da collezioni pubbliche e private. Questi capolavori dialogano con opere pittoriche e grafiche e con i documenti cinematografici che hanno visto la regina d’Egitto protagonista nel corso dei secoli.
La prima volta di Letizia Battaglia a Reggio Calabria
Il suggestivo scenario dell’Arena dello Stretto di Reggio Calabria accoglie per la prima volta la mostra Letizia Battaglia Senza Fine. Fino al 2 febbraio 50 scatti di grande formato realizzati dalla fotografa siciliana ripercorrono cinquant’anni (1971-2020) del suo lavoro fotografico.
Attraverso il suo obiettivo Battaglia ci invita nel cuore di Palermo, tra i vicoli, i rioni, regalandoci immagini forti, dolci e drammatiche al tempo stesso, che descrivono con profondo rispetto la realtà sociale.
Promossa dal Segretariato Regionale per la Calabria – Ministero della Cultura con il supporto e contributo della Autorità di Gestione del PON Cultura e Sviluppo (FESR) 2014-2020 Segretariato generale Servizio V, e organizzata da Electa in collaborazione con l’Archivio Letizia Battaglia e la Fondazione Falcone per le Arti, la mostra è curata da Paolo Falcone.