Giappone: falsati dati su test, si dimette presidente della Mitsubishi Electric

- di: Redazione
 
Il presidente di Mitsubishi Electric, Takeshi Sugiyama, ha annunciato, nel corso di un incontro con i giornalisti (la prima da quando è esploso il caso), le sue dimissioni, assumendo su di sé la responsabilità delle falsificazioni dei dati dei test sulle apparecchiature fornite alle compagnie ferroviarie. Le prime falsificazioni dei dati potrebbero risalire a più di trent'anni fa.
Sugiyama ha reso noto che la società avvierà un'indagine sull'accaduto, affidandola ad comitato guidato da un avvocato esterno ed entro settembre ne annuncerà le conclusioni e le misure che saranno adottate per evitare che si ripetano le falsificazioni.

I funzionari di Mitsubishi Electric hanno ammesso di aver falsificato i dati dei test durante la fornitura alle compagnie ferroviarie di unità di condizionamento dell'aria e dispositivi pneumatici utilizzati nei sistemi di frenatura e per azionare le porte del treno.
Entrambi i prodotti sono fabbricati nello stabilimento dell'azienda a Togitsu, nella prefettura di Nagasaki.

L'azienda ha utilizzato metodi di prova diversi da quelli descritti nelle specifiche delle compagnie ferroviarie su una serie di elementi di prova. Ha anche creato dati falsi e li ha inclusi nei rapporti di prova. La pratica sembra iniziata intorno al 1985.
Secondo diverse fonti, la società ha anche creato un programma per computer per sfornare dati di test falsi su unità di condizionamento dell'aria fornite alle compagnie ferroviarie.
Sebbene non siano stati condotti test reali, i dati risultati falsi apparivano come regolarmente eseguiti.

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