Medio Oriente: sventata azione contro la borsa di Londra da parte di gruppo filo-palestinese

- di: Redazione
 
La polizia britannica ha arrestato, ieri, sei persone, definite come membri di un gruppo filo-palestinese, sospettati di avere voluto attaccare la Borsa di Londra per protestare contro il commercio di armi con Israele.
Scotland Yard, in una nota diffusa nella tarda serata di ieri, ha affermato che ''gli attivisti del gruppo Palestine Action avrebbero avuto intenzione di attaccare la Borsa di Londra la mattina di lunedì 15 gennaio, causando danni e 'chiudendo' l'edificio per impedirne l'apertura".

Medio Oriente: sventata azione contro la borsa di Londra da parte di gruppo filo-palestinese

Palestine Action si descrive come una ''rete di azione diretta'' il cui obiettivo è denunciare la ''complicità britannica'' con lo Stato di Israele. "La Borsa di Londra - ha scritto il gruppo sulla piattaforma social X - raccoglie miliardi di sterline per il regime di apartheid israeliano (...) e commercia azioni di produttori di armi che sostengono il genocidio del popolo palestinese".

La polizia ha aperto un'indagine venerdì dopo che un giornalista del tabloid Daily Express, che si era infiltrato nel gruppo di attivisti, aveva informato gli investigatori di quanto si sta programmando.
Secondo le informazioni del giornalista, gli attivisti intendevano legarsi all'ingresso della Borsa con dei lucchetti al collo, chiudersi nell'edificio e imbrattarlo con vernice rossa e banconote false.
Secondo quanto reso noto da Scotland Yard ieri sono stati arrestati un uomo di 31 anni e due donne di 28 e 26 anni a Liverpool, una donna di 29 anni e un uomo di 23 anni a Londra e un uomo di 27 anni a Brighton.
L'accusa è quella di associazione a delinquere.

Dall'inizio della guerra in Oriente, dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre, Palestine Action ha portato avanti diverse azioni. In ottobre ha ricoperto di vernice rossa la facciata del quartier generale della BBC a Londra, accusando l'emittente pubblica di avere ''le mani sporche di sangue'' a causa della sua copertura della guerra.
Scotland Yard ha affermato che il tentativo fallito rientra nella "settimana di azione" del gruppo contro le istituzioni britanniche e che la polizia farà tutto il possibile "per far fronte a qualsiasi interruzione nei prossimi giorni" .

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