L’Abruzzo rafforza la propria proiezione internazionale puntando sulla cultura come strumento di attrazione economica, turistica e identitaria. Domani, all’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, verrà presentato Il Mare di Gabriele, cortometraggio del regista Francisco José Fernández dedicato alla figura di Gabriele d’Annunzio e al rapporto tormentato con Barbara Leoni. L’evento rientra nella strategia “Radici e Rotte”, programma che mira a consolidare la presenza culturale abruzzese in Spagna e a valorizzare il territorio come asset competitivo all’interno delle politiche di promozione turistica e internazionale.
Il Mare di Gabriele approda a Madrid: l’Abruzzo investe nella sua diplomazia culturale
Il progetto, sostenuto dal Consiglio Regionale d’Abruzzo e dall’Ambasciata d’Italia a Madrid, rappresenta un tassello di un percorso iniziato il 2 giugno 2025, quando la regione era stata ospite d’onore alla Festa della Repubblica in Spagna. Da quell’evento è nata una linea di intervento che trasforma la promozione culturale in un volano economico: narrazioni, audiovisivo, paesaggi e itinerari letterari diventano strumenti per rafforzare il brand Abruzzo presso un pubblico internazionale. Casa Abruzzo, guidata da Maurizio Di Ubaldo, ha assunto il ruolo di hub di connessione tra comunità locali, imprese culturali e istituzioni italiane all’estero.
Cinema e territori: la Costa dei Trabocchi come “capitale simbolica”
Il cortometraggio mette al centro i luoghi-simbolo della regione, dalla Costa dei Trabocchi all’Eremo dannunziano, trasformandoli in un racconto capace di generare nuove opportunità economiche. Il turismo culturale legato alla figura di d’Annunzio, unito alla crescente attrattività dell’Abruzzo come destinazione naturalistica e creativa, si inserisce nel trend europeo che vede nei prodotti audiovisivi un acceleratore degli investimenti nei territori, con un impatto misurabile su ricettività, mobilità, enogastronomia e imprese del settore creativo.
Produzione, talenti e ritorno d’immagine
Il film, interpretato da Matteo De Angelis e con le voci di Giancarlo Giannini e Teresa De Sio, rafforza il posizionamento dell’Abruzzo come location competitiva per produzione cinematografica e progetti di storytelling territoriale. La presenza del regista Fernández e dell’attrice protagonista Ilaria Camplone alla proiezione madrilena contribuisce a un’operazione di soft power culturale, rafforzata dalla mediazione di Arianna Di Tomasso, direttrice dell’associazione Settimo Senso.
Il cortometraggio, premiato al Blazing Sun Independent Film Shorts Festival e già presentato al Vittoriale, porta con sé un valore aggiunto rilevante: ogni iniziativa aumenta la riconoscibilità internazionale del territorio e consolida il posizionamento dell’Abruzzo come soggetto attivo nella diplomazia culturale ed economica.
Una strategia che guarda a turismo, investimenti e comunità all’estero
L’iniziativa madrilena conferma il ruolo crescente della cultura come settore economico strategico. Narrazioni territoriali di qualità, eventi nelle capitali europee e reti di connessioni con le comunità abruzzesi nel mondo rappresentano strumenti misurabili di promozione economica. Il cinema diventa così una leva per attrarre visitatori, generare nuovi investimenti e rafforzare la visibilità del territorio, creando un ecosistema che unisce identità, memoria e sviluppo.
Con Il Mare di Gabriele, l’Abruzzo si propone in Spagna non solo come luogo da visitare, ma come spazio culturale ed economico competitivo: una regione che utilizza la propria storia per costruire futuro, in un dialogo internazionale sempre più strutturato.