Leonardo: pronto al lancio il satellite Euclid

- di: Daniele Minuti
 
FOTO: Satellite Euclid (credits: Thales Alenia Space)

È pronto al lancio il satellite Euclid, che il prossimo luglio partirà sul razzo Falcon 9 di SpaceX da Cape Canaveral, in Florida, per restare in orbita circa sei anni e contribuirà ad esplorare l'Universo oscuro nell'ambito dell'omonima missione scientifica d’indagine cosmologica dell’Agenzia Spaziale Europea, con un importante contributo dell’Agenzia Spaziale Italiana, finanziata dalla joint venture Thales Alenia Space (Thales 67% e Leonardo 33%).

Leonardo: pronto al lancio il satellite Euclid

La nota spiega: "Euclid studierà l’espansione e l’evoluzione dell’Universo, per comprendere come la sua struttura si è formata nel corso della storia cosmica. A partire da questi dati, le astronome e gli astronomi saranno in grado di desumere le proprietà dell'energia e della materia oscura, che insieme contribuiscono al 95% dell'Universo, e della gravità, chiarendo meglio la loro esatta natura. Per farlo, il satellite sarà equipaggiato - tra gli altri strumenti - di un telescopio che effettuerà una mappatura di oltre un terzo del cielo extragalattico (ovvero al di fuori della Via Lattea), osservando miliardi di galassie fino a dieci miliardi di anni luce, e scattando immagini di altissima accuratezza, in luce ottica e nel vicino infrarosso.
Affinché si potessero osservare galassie così distanti, presso gli stabilimenti aziendali di Nerviano (MI) e Campi Bisenzio (FI), sono stati realizzati i micropropulsori a gas freddo e il Fine Guidance Sensor (FGS) un “sensore guida”, la versione ipertecnologica e ultraprecisa di un sestante (strumento utilizzato nell’antichità per la navigazione celeste) capace di calcolare il puntamento del telescopio di Euclid con un’accuratezza finora mai raggiunta da un satellite europeo. Lo strumento sarà fondamentale per l’elaborazione di una mappa 3D dell’Universo e permetterà di calcolare ogni due secondi l’orientamento del telescopio nello spazio e di cogliere il bagliore delle stelle, anche quelle più deboli"
.

Leonardo fornisce poi i tre pannelli fotovoltaici che assicureranno l'alimentazione di tutti i sistemi del satellite, per un totale di quasi 3.000 celle, installati sopra lo scudo termico e in grado di resistere fino a +160°, con la funzione di erogare l’energia e proteggere il telescopio dal calore.
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Italia Informa n° 2 - Marzo/Aprile 2024
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