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Sicurezza sul lavoro, il governo apre ai sindacati. Svolta subappalti

- di: Matteo Borrelli
 
Sicurezza sul lavoro, il governo apre ai sindacati. Svolta subappalti

Meloni promette 1,2 miliardi per la sicurezza. Landini: “C’è il referendum”.

(Foto: l'incontro tra governo e sindacati sulla sicurezza sul lavoro)
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Un incontro storico a Palazzo Chigi
Si è tenuto un incontro cruciale a Palazzo Chigi tra il governo e i sindacati, con al centro la sicurezza sul lavoro. La premier Giorgia Meloni ha annunciato l’impegno del governo a rivedere le norme sui subappalti e a destinare oltre 1,2 miliardi di euro per migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro. Queste risorse includono 650 milioni di euro reperiti con l’Inail e 600 milioni già disponibili attraverso i bandi Isi Inail 2024.

Subappalti e responsabilità: una svolta attesa

Uno dei temi più discussi è stato quello dei subappalti. Il governo ha mostrato apertura nel rivedere le regole che governano la catena dei subappalti, con l’obiettivo di rafforzare i controlli e le responsabilità in materia di sicurezza dei lavoratori. Questa disponibilità rappresenta una risposta alle richieste dei sindacati, che da tempo denunciano le criticità legate ai subappalti a cascata. 

Il referendum della CGIL: una leva per il cambiamento

Il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, ha sottolineato l’importanza del referendum previsto per l’8 e 9 giugno, che propone l’abrogazione delle norme che limitano la responsabilità dell’impresa appaltante in caso di infortuni sul lavoro. Landini ha dichiarato: “Se vogliamo risolvere il problema, abbiamo immediatamente un referendum”. 

Reazioni positive ma cauto ottimismo
I rappresentanti sindacali hanno accolto positivamente l’apertura del governo. La ministra del Lavoro, Marina Calderone, ha parlato di un “clima collaborativo” e ha annunciato ulteriori confronti con le rappresentanze datoriali. Tuttavia, Landini ha precisato che l’impegno del governo è stato dichiarato “almeno sulla carta”, sottolineando la necessità di verificare l’effettiva attuazione delle promesse. 

Prossimi passi: dal dialogo all’azione
L’incontro ha segnato un punto di svolta nelle relazioni tra governo e sindacati. La nomina di Stefano Caldoro come consigliere per le relazioni con le parti sociali indica la volontà dell’esecutivo di mantenere un dialogo costante. Resta ora da vedere se le promesse si tradurranno in azioni concrete che possano realmente migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro e rispondere alle esigenze dei lavoratori.


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