Italpreziosi, conseguita la certificazione sulla parità di genere

- di: Barbara Bizzarri
 

Italpreziosi, società tra i leader a livello internazionale nella produzione, trading e commercio di metalli preziosi, lingotti e oro e argento da investimento, comunica di aver ottenuto la certificazione UNI/PdR 125:2022 sul Sistema di Gestione per la Parità di Genere.

Italpreziosi, conseguita la certificazione sulla parità di genere

Commenta Ivana Ciabatti, Presidente e Amministratore Delegato di Italpreziosi: “L’ottenimento della certificazione sulla parità di genere conferma l’impegno costante e la coerenza dei nostri valori per un’industria più gender responsive. Adottare un approccio ESG, declinato nelle diverse aree di intervento, ci spinge ad essere d’esempio per il panorama industriale internazionale; l’obiettivo è quello di creare maggiore sensibilizzazione sul tema della parità di genere attraverso sia la partecipazione di gruppi di lavoro e progetti a supporto di minatrici di piccole comunità, sia tramite la realizzazione di iniziative di formazione ed informazione nella filiera. Proseguiamo, dunque, a lavorare nella precisa direzione di valorizzazione e creazione di valore per le nostre persone, applicando le linee guida delle nostre policies di sostenibilità. “

 

La certificazione fornisce linee guida precise per la valutazione, il monitoraggio e la rendicontazione di KPIs ESG inerenti alle politiche di parità di genere come l’equilibrio di genere nelle assunzioni, la parità salariale, le opportunità di crescita, il bilanciamento tra vita lavorativa e privata, cura e genitorialità e attività di prevenzione di ogni forma di abuso fisico, verbale o digitale sui luoghi di lavoro e, sulla base degli obiettivi evidenziati, Italpreziosi ha ottenuto uno score del 85,75 % in linea con il perseguimento del Goal 5 - gender equality dell’Agenda 2030 dell’ONU per cui l’Azienda si pone come attore protagonista di filiera volto a garantire una costante valorizzazione delle persone, promuovendo pari opportunità e un adeguato welfare aziendale.

 

Il riconoscimento è basato sulla capacità di Italpreziosi di adottare misure ad hoc, al fine di colmare il divario di genere e creare un ambiente di lavoro inclusivo. L’adozione di tale policy si affianca agli ulteriori accreditamenti, certificazioni e membership ottenute dalla Società dalle principali autorità nazionali ed internazionali, oltre ad aderire a standard volontari in chiave di sostenibilità ambientale e sociale. Tra questi si annoverano il Responsible Jewellery Councili (RJC), London Bullion Market Association (LBMA), Fairmined, Banca d’Italia, Responsible Mineral Initiative (RMI), International Precious Metals Institute (IPMI), Fairmined, Watch & Jewellery Initiative 2030 (WJI2030), Initiative for Responsible Mining Assurance (IRMA).

 

Di conseguenza all’implementazione di tali politiche, Italpreziosi adotta un approccio coerente nello svolgimento delle sue attività e nelle relazioni con le controparti, attenendosi al perseguimento di quanto già presente nelle policies diversity & inclusion, whistleblowing & grievance, ambientalesupply chain, nonché al Codice Etico.

 Dal 2021, il Gruppo monitora i dati relativi al ruolo delle donne all’interno della filiera che fanno registrare una presenza di donne di circa il 30% sul totale: ad avvalorare l’impegno costante e di lungo periodo su tale tematica, nel 2020 in occasione dell’evento ONU Mujeres, organizzato da UN Women e il Ministero dell’Energia del Cile, la Società aveva illustrato il proprio contributo al fine di ispirare altre realtà nel perseguimento dei medesimi obiettivi, basati sui valori di trasparenza e collaborazione.

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