INWIT, principale tower operator italiano, sta trasformando le università italiane in hub digitali all'avanguardia grazie alle sue infrastrutture con tecnologia DAS (Distributed Antenna System). Questi sistemi abilitano la connessione di rete mobile, inclusa quella 5G, rendendola disponibile a tutti gli operatori attraverso una copertura dedicata multi-operatore per location indoor.
INWIT porta infrastrutture digitali “5G Ready” in oltre 10 università italiane
Lucio Golinelli, Direttore Commerciale di INWIT, ha dichiarato: “Con il nostro sistema di coperture dedicate per location indoor DAS, abilitiamo servizi sempre più innovativi e performanti anche nei principali atenei”.
Ad oggi, oltre 10 università italiane, sia private che pubbliche, hanno scelto di implementare queste infrastrutture digitali. La concentrazione maggiore di questi atenei si trova nel Centro e Sud Italia, con alcune strutture anche nel Nord, in Lombardia, nel Lazio e nelle Marche al Centro, e in Sicilia e Calabria al Sud.
Il sistema DAS, costituito da micro-antenne 5G ready interconnesse, offre una copertura efficiente e veloce con un impatto visivo minimo, ideale anche per strutture di pregio architettonico. Questa rete dedicata serve tutti gli operatori mobili, migliorando l'esperienza di connessione per studenti, docenti e personale universitario. Inoltre, il DAS facilita lo sviluppo dell'IoT (Internet of Things), aprendo la strada a una didattica innovativa e futuristica.
Tra le università già dotate di queste avanzate coperture dedicate ci sono il Campus di San Giovanni a Teduccio dell'Università Federico II di Napoli, e le quattro strutture didattiche della Luiss Guido Carli di Roma. Questi atenei stanno beneficiando di una connessione stabile ed efficiente che supporta la digitalizzazione e semplifica molti processi burocratici.
“Continuiamo a lavorare per abilitare la digitalizzazione anche all’interno degli atenei di tutta Italia, con infrastrutture all’avanguardia che, con il nostro sistema di micro-antenne, abilitano la connettività multioperatore e potranno dare agli studenti e al personale docente servizi sempre più innovativi e performanti," ha concluso Lucio Golinelli.