• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Intesa Sanpaolo promuove Zes e Zls in Germania

- di: Redazione
 
Intesa Sanpaolo promuove Zes e Zls in Germania
Intesa Sanpaolo ha tenuto una missione a Francoforte con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo dei porti italiani attraverso la Zona Economica Speciale Unica del Mezzogiorno e le Zone Logistiche Semplificate del Centro Nord: l'Istituto punta ad di attrarre investimenti esteri e sostenere la competitività del sistema produttivo del Paese, alzando a 10 miliardi di euro il plafond nazionale dedicato ai nuovi insediamenti produttivi, all’ampliamento e ammodernamento di quelli esistenti, e agli investimenti nel settore energetico nella ZES e nelle ZLS, confermandosi come principale banca di riferimento in questo settore.

Intesa Sanpaolo promuove Zes e Zls in Germania

La banca dispone inoltre di Desk specializzati su settori strategici come l’energia e lo shipping, proprio per fornire alle imprese le migliori soluzioni coerenti con i progetti di sviluppo. E’ stata anche messa a punto la linea di finanziamento innovativa e a condizioni agevolate S-Loan ZES, destinata alle imprese interessate allo sviluppo sostenibile ed energetico all’interno di queste Zone. In queste aree Intesa Sanpaolo ha finanziato investimenti diretti e indiretti per oltre 5 miliardi di euro.

Le agevolazioni fiscali concesse a favore della ZES e delle ZLS, la semplificazione operativa e amministrativa vigente in tali zone, unitamente alle linee di finanziamento a tassi agevolati garantite dalla Banca, rendono attrattivi gli investimenti su territori caratterizzati da una posizione strategica per le rotte e gli interscambi internazionali.

Il supporto del primo Gruppo bancario italiano al sistema della portualità italiana prevede anche:
• Advisory specializzata per supportare le imprese nell’accesso a bandi nazionali e internazionali;
• Prodotti e servizi a supporto degli accordi strategici di filiera con le principali filiere logistiche del territorio anche attraverso il ‘Programma Sviluppo filiere’;
• Attività di promozione sul territorio, attraverso l’organizzazione - con principali imprese logistiche e autorità portuali - di eventi fisici e virtuali per ingaggiare imprese/investitori e sensibilizzare la clientela alle opportunità disponibili, anche grazie alla collaborazione con SRM - Centro Studi collegato a Intesa Sanpaolo specializzato in trasporti marittimi e logistica;
• Accordi di collaborazione sia con tutti i commissari delle attuali ZES del Mezzogiorno sia con le ZLS del Centro Nord e le principali autorità portuali, con la finalità di favorire lo sviluppo dei territori. La missione, realizzata con il supporto della filiale di Francoforte della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo e in collaborazione con VISA, è nata grazie alla collaborazione con la Camera di Commercio Italiana per la Germania, ICE – Agenzia per l’attrazione degli investimenti, SRM – Centro Studi collegato a Intesa Sanpaolo, e Confindustria.

Nella House of Logistics & Mobility di Francoforte i rappresentanti delle ZES, delle Autorità di Sistema Portuale, degli spedizionieri, degli operatori logistici e numerose imprese tedesche hanno dato vita al primo confronto estero sull’istituzione della Zona Economica Speciale Unica del Mezzogiorno, che dal 1° gennaio 2024 sostituirà le attuali otto ZES e sarà affidata a una cabina di regia governativa. Ben 25 aziende tedesche di varisettori presenti all’incontro hanno manifestato interesse verso ilsistema portuale e logistico italiano.

Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo (nella foto), ha dichiarato: “Il nostro Gruppo sostiene fattivamente lo sviluppo dell’economia marittima e del sistema portuale italiano attraverso la valorizzazione della ZES meridionale e delle ZLS del Centro Nord, un obiettivo annunciato lo scorso anno che ha già visto oltre 5 miliardi di finanziamenti diretti e indiretti a sostegno di investimenti dedicati. La missione in Germania ha congiunto l’impegno di diverse strutture di Intesa Sanpaolo alla partecipazione dei rappresentanti delle autorità portuali e dei commissari delle attuali ZES e ha visto la presenza di venticinque imprese tedesche, sensibili ai vantaggi fiscali ed amministrativi previsti ed interessate ad investire nel nostro Paese per sviluppare il proprio business, puntando su un sistema infrastrutturale di filiera che risponde al contesto geopolitico ed allo spostamento di rotte marittime ed interscambi commerciali verso il Mediterraneo”.

Vito Grassi, Vice Presidente di Confindustria e Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale di Confindustria, ha detto: “Le ZES rappresentano un tassello importante nella strategia di politica industriale del Paese e soprattutto del Mezzogiorno. Sono strumenti unici e innovativi per il loro approccio integrato, in grado di unire interventi di contesto ad azioni specifiche, per un intervento a 360° sul sistema produttivo. Costituiscono inoltre una leva fondamentale per l’attrazione degli investimenti. Per questo Confindustria ha creduto nelle ZES sin dalle prime battute. La ZES Unica è un progetto ambizioso che, riecheggiando alcuni elementi della stagione dell’intervento straordinario, intende andare oltre la riperimetrazione delle aree e muovere verso una prospettiva strategica rinnovata e, auspichiamo, caratterizzata una più solida connotazione produttiva, anche con riferimento a settori strategici, come quello dell’Economia del Mare, e a obiettivi di politica industriale territoriali. Per passare dall’annuncio alla realtà ed evitare che il nuovo modello blocchi i processi già in corso, serviranno lucidità politica, celerità attuativa, risorse adeguate e capacità amministrativa. Come già fatto in questi anni, Confindustria non farà mancare il proprio supporto e il contributo in termini di idee e proposte”.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 115 record
12/12/2025
Mercosur-Ue, sprint finale: il vertice che può chiudere 25 anni
Il 20 dicembre a Foz do Iguaçu i leader del Mercosur puntano a chiudere l’accordo con l’Ue...
12/12/2025
Tuvalu verso l’Australia: inizia il fenomeno dei migranti del clima
I primi cittadini di Tuvalu arrivano in Australia con un visto climatico permanente. Come ...
12/12/2025
Wall Street, Dow e S&P record, Nasdaq giù. Asia, rialzo cauto
Chiusura contrastata di Wall Street ieri sera con Dow e S&P 500 solidi e Nasdaq in frenata...
12/12/2025
Messico, dazi fino al 50% su Cina e Asia: mercati in allarme
Il Messico introduce dazi fino al 50% su oltre 1.400 prodotti importati da Cina e Asia sen...
11/12/2025
Premio Bancor 2025: Draghi e Beddoes, quando rigore fa rima con futuro
Con il patrocinio di Banca Ifis, il Premio Bancor 2025 celebra Mario Draghi e Zanny Minton...
11/12/2025
Oracle e la paura bolla Ai scuotono Wall Street
Oracle delude con i conti, crollano i titoli tech e Bitcoin scende sotto 90.000$: analisi ...
Trovati 115 record
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720