Immobiliare, affitti e mutui a confronto: cosa conviene?

- di: Barbara Leone
 
La scelta tra acquistare o prendere in affitto una casa è sempre attuale per chi è alla ricerca di una nuova abitazione. Tuttavia, in questo periodo, l'acquisto sembra essere una scelta particolarmente vantaggiosa in molte città italiane, grazie al calo dei tassi di interesse sui mutui, influenzato dalle recenti decisioni della Banca Centrale Europea. Secondo uno studio condotto dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, la rata di un mutuo per l’acquisto di una casa, in diverse città, risulta paragonabile o addirittura inferiore al canone di locazione mensile per abitazioni di dimensioni simili. L’analisi di Tecnocasa si concentra sui dati del primo semestre del 2024 e fornisce un confronto tra la rata del mutuo e l’affitto medio di bilocali e trilocali nelle principali città italiane. I risultati dimostrano che, in molti casi, l’acquisto di un immobile rappresenta un’opzione più economica e vantaggiosa rispetto alla locazione.

Immobiliare, affitti e mutui a confronto: cosa conviene?

Lo studio di Tecnocasa ha simulato l’acquisto di un bilocale con un mutuo a 25 anni, con un tasso medio del 3,94% (dato rilevato ad agosto 2024) e una copertura del 20% del valore dell’immobile come capitale iniziale. La rata mensile del mutuo è stata quindi confrontata con i canoni medi di locazione nelle città analizzate.  In diverse città italiane, tra cui Bologna, Bari, Torino, Verona, Palermo e Genova, i costi mensili del mutuo per un bilocale sono pari o addirittura inferiori al costo medio dell'affitto per abitazioni simili. Questo scenario rende l’acquisto un’opzione vantaggiosa per chi dispone di un capitale iniziale e può accedere a un mutuo. Ad esempio, a Bologna, la rata del mutuo per un bilocale è perfettamente allineata al canone di affitto, suggerendo che chi opta per l’acquisto non subisce una spesa maggiore e si garantisce la proprietà dell’immobile. Anche in città più costose come Milano, Roma e Firenze, dove i prezzi degli immobili sono più elevati, la differenza tra rata del mutuo e canone di locazione rimane contenuta. Nello specifico, la rata supera l’affitto di soli 146 euro a Milano, di 65 euro a Roma e di 130 euro a Firenze. Un discorso simile vale per Napoli, dove la rata del mutuo per un bilocale è appena 39 euro superiore all'affitto medio. Questi dati mostrano che, sebbene l’acquisto richieda un esborso mensile leggermente superiore, la differenza è comunque sostenibile e offre il vantaggio di un investimento a lungo termine.

L’analisi di Tecnocasa si è estesa anche ai trilocali, dimostrando che l’acquisto continua a essere una scelta economicamente conveniente in molte delle città esaminate. In particolare, a Bari, Verona, Torino, Palermo, Genova, Bologna e Napoli, la rata del mutuo per un trilocale risulta inferiore o simile al costo dell’affitto. Questo significa che chi decide di acquistare una casa di queste dimensioni in tali città può godere di una proprietà con una spesa mensile simile a quella dell’affitto, ma con il vantaggio di investire nel proprio immobile. Anche nelle città dove i prezzi degli immobili sono generalmente più alti, la differenza tra rata e canone di locazione per un trilocale rimane relativamente ridotta: a Milano, la rata del mutuo è appena 18 euro superiore al costo dell'affitto; a Roma, la differenza è di soli 20 euro; mentre a Firenze è di 152 euro in più. Questo scenario suggerisce che il recente calo dei tassi di interesse ha reso accessibile l’acquisto di un trilocale anche in queste città, dove in precedenza l’acquisto richiedeva un impegno finanziario molto più elevato.

Un altro aspetto che Tecnocasa sottolinea è la scarsità di immobili disponibili per la locazione. In molte città italiane, l’offerta di abitazioni in affitto è limitata, e ciò porta a un aumento dei canoni di locazione. Questo squilibrio tra domanda e offerta sul mercato degli affitti rappresenta un incentivo ulteriore per molti a considerare l’acquisto come una soluzione più stabile e sostenibile. Il fenomeno della ridotta disponibilità di immobili da affittare si è intensificato negli ultimi anni, complicando la ricerca di una casa in affitto per molte famiglie e giovani professionisti. La pressione sui canoni di locazione aumenta il costo della locazione, rendendo in alcuni casi l’affitto una scelta meno conveniente rispetto al pagamento di una rata di mutuo. La combinazione di tassi di interesse moderati e prezzi degli affitti elevati spinge molti italiani a riflettere sull’acquisto come una soluzione non solo economicamente vantaggiosa, ma anche strategica per il proprio futuro.

Guardando al futuro, Tecnocasa prevede per il 2025 un incremento dei prezzi degli immobili, accompagnato da una leggera riduzione nel numero di compravendite. Questo scenario indica che il mercato immobiliare italiano sta gradualmente stabilizzandosi su nuovi livelli di prezzo, probabilmente a causa della combinazione tra una domanda ancora elevata e una disponibilità limitata di nuovi immobili sul mercato. Tuttavia, il recente calo dei tassi di interesse rende l’acquisto di un immobile ancora una prospettiva accessibile per chi desidera fare un investimento a lungo termine, nonostante l’aumento dei prezzi. Chi si prepara ad acquistare casa nel 2024 o nel 2025 può quindi approfittare di condizioni di mutuo favorevoli, sapendo che la stabilità dei prezzi rende l’investimento meno soggetto a variazioni di mercato.

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