HAT SGR è ufficialmente l’unico fondo di investimento italiano nell’aumento di capitale da 80 milioni di dollari completato da Huma Therapeutics Limited. Nell'operazione, il fondo “Hat Technology Fund 4” di HAT ha investito insieme ad alcune tra le realtà leader nel settore farmaceutico e life sciences.
HAT SGR: completato aumento di capitale di Huma Therapeutics Limited
L'aumento di capitale permetterà il lancio in tempi brevissimi della piattaforma Huma Cloud Platform, che utilizza algoritmi predittivi, biomarcatori digitali e dati del mondo reale per avanzare nella cura e nella ricerca in modalità digitale.
Con il progetto si punta a sostenere le ulteriori iniziative digitali di Huma, aiutando contestualmente soggetti esterni all'avvio di nuovi progetti che riducano i tempi di sviluppo di innovative soluzioni per il settore sanitario.
Nell’operazione, Huma è stata assistita da HSBC Bank che ha agito come advisor finanziario. Oltre a Ignazio Castiglioni e Nino Attanasio, per HAT l’operazione è stata seguita da un team composto da Adriano Adriani, Alessandra Dalla Ca’ e Giuliano Galiano.
Ignazio Castiglioni, CEO e co-fondatore di HAT (nella foto), ha commentato: “Siamo particolarmente orgogliosi di tornare ad investire, per la seconda volta, in Huma, azienda di intelligenza artificiale innovativa nel settore del digital health che ben esemplifica le aziende che HAT ama selezionare. L’innovazione tecnologica si sta dimostrando sempre più una necessità imprescindibile per il settore sanitario mondiale, soprattutto per le sue concrete implicazioni in ogni aspetto della vita sociale ed economica. In questo contesto, Huma si posiziona come un soggetto in grado di poter cambiare le “regole del gioco” e supportare un progetto di così grande impatto rappresenta, per noi e per la nostra strategia, un’opportunità stimolante per aiutare un’azienda in continua crescita a evolvere ancora, raggiungendo nuovi, importanti traguardi”.
Dan Vahdat, fondatore e CEO di Huma, ha aggiunto: "Siamo molto soddisfatti e grati per il sostegno che ci è stato dimostrato dai nuovi azionisti e da quelli già presenti, uniti per aiutare la nostra visione a diventare realtà. Vogliamo accelerare l’adozione del digitale e dell’intelligenza artificiale nell’assistenza medica e nella ricerca e lo facciamo semplificando la creazione di soluzioni sanitarie digitali. Ci piace pensare a Huma Cloud Platform in modo molto simile a Shopify, ma per la salute digitale invece che per l'e-commerce. Crediamo che quando il digitale e l’intelligenza artificiale si diffonderanno, cure e ricerca digitali diventeranno accessibili a tutti, sia ricchi che poveri. Questo ci aiuterà a trasformare la medicina da reattiva a proattiva”.