H2IT: "2023 anno di svolta per il settore dell'idrogeno"

- di: Daniele Minuti
 
La sede milanese di Assolombarda ha ospitato l'Assemblea Generale di H2IT – Associazione Italiana Idrogeno, occasione per analizzare il progresso della filiera dell'idrogeno nell'anno in corso (chiave per il progresso del settore) e le sue prospettive.
La sua importanza strategica è stata esaltata durante l'assemblea, che per la prima volta ha visto l'intervento di un attore istituzionale chiave, Fabio Scoccimarro, Assessore alla difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile della Regione Friuli-Venezia Giulia.

H2IT: "2023 anno di svolta per il settore dell'idrogeno"

La Hydrogen Week a Bruxelles ha vieto l'annuncio di Ursula Von Der Leyen, Presidente della Commissione Europea, delle aste della Banca Europea dell’Idrogeno per il 2024, allocate per 2,2 miliardi di euro, comunicazione a cui si aggiunge l'obbligo per gli Stati Membri di sviluppare Piani Strategici Nazionali Idrogeno, a conferma dell'importanza industriale del vettore e il suo ruolo centrale nel Green Deal europeo.

Forte la spinta al settore in Italia ricevuta dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che prevede investimenti per 3,84 miliardi di euro: 450 milioni sono destinati 
alla realizzazione di 54 Hydrogen Valleys in tutto il territorio nazionale, 1 miliardo per l’introduzione dell'idrogeno per iniziare il percorso di decarbonizzazione dei settori Hard-to-abate, 250 milioni per lo sviluppo di stazioni di rifornimento stradale e 200 milioni per i piani industriali dedicati alla produzione di elettrolizzatori e alla loro componentistica.
È stata inoltre pubblicata la prima versione del Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima 2030 che stabilisce obiettivi per l'idrogeno in linea con la Direttiva Rinnovabili 3 dell'Unione Europea. Infine, è stata proposta una revisione del PNRR che include il capitolo Repower EU, enfatizzando ulteriormente l'importanza strategica dell'idrogeno nel contesto energetico nazionale e allineandosi con le direttive europee.

 

Il 2023 è stato un anno di crescita anche per H2IT: a maggio è stato realizzato il primo Italian Hydrogen Summit, aumentato il focus sul tema degli incentivi per l'idrogeno e accresciuto il lavoro a rinforzo della filiera dell'idrogeno con iniziative volte a promuovere dialogo e networking.

Alberto Dossi, Presidente di H2IT (nella foto), ha commentato: "Il 2023 è stato un anno di trasformazioni significative per il settore dell'idrogenoSiamo di fronte a un'opportunità fondamentale per consolidare l'idrogeno come pilastro della transizione energetica. Per questo abbiamo lavorato ponendoci un obiettivo preciso: creare un ecosistema collaborativo in cui industria, ricerca, politica e territori lavorano insieme per un futuro più pulito e sostenibile anche grazie a questo vettore. L’Europa ha messo l’H2 al centro della sua politica energetica e ci sta indicando la strada da seguire. Anche l’Italia, grazie ai fondi del PNRR, si è dimostrata ricettiva. Tuttavia, occorre lo sviluppo di una strategia nazionale sull'idrogeno per non rischiare di vanificare anni di investimenti da parte delle aziende. È necessario, inoltre, ricercare una crescita armonica, sostenibile ma senza ripensamenti. Viviamo un momento in cui la collaborazione è un fattore prioritario e sappiamo che investimenti e condivisione del know-how possono fare dell’Italia un’eccellenza in questo comparto altamente tecnologico. Siamo orgogliosi che il nostro lavoro stia ottenendo il successo sperato, come dimostra anche l’intervento dell’Assessore Scoccimarro, che ringrazio per aver creduto, con i fatti, nel nostro settore."

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Italia Informa n° 2 - Marzo/Aprile 2024
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