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Putin pronto ad annunciare vittoria su Ucraina e Nato: Trump contro Zelensky, che va verso l’esilio

- di: Matteo Borrelli
 
Putin pronto ad annunciare vittoria su Ucraina e Nato: Trump contro Zelensky, che va verso l’esilio
Il Cremlino si prepara a trasformare il terzo anniversario dell’invasione del 24 febbraio 2022 in un palcoscenico propagandistico, con l’atteso annuncio che, il 24 febbraio 2025, Putin proclamerà la vittoria su Ucraina e Nato. Fonti di intelligence ucraine, citate da Bild e Kyiv Independent, hanno confermato che l’evento è programmato per consolidare una narrativa di trionfo, nonostante le evidenti difficoltà operative sul campo.

Il contesto storico e politico
La guerra, iniziata nel febbraio del 2022, ha rivoluzionato gli equilibri geopolitici globali e ha segnato una frattura profonda tra la Russia e l’Occidente. In questo scenario, l’annuncio previsto rappresenta un tentativo deliberato del Cremlino di riscrivere la storia del conflitto, enfatizzando una vittoria ormai autoproclamata. Gli analisti sottolineano che questo gesto, apparentemente simbolico, potrebbe servire a rafforzare il consenso interno e a indebolire ulteriormente l’alleanza atlantica.

Le dichiarazioni di Trump
In un’intervista trasmessa da Fox Radio, l’ex presidente degli Stati Uniti ha lanciato un duro attacco al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sostenendo: “Non c’è bisogno che partecipi alle trattative per mettere fine alla guerra con la Russia. Quando ha detto che non era stato invitato, è perché non era considerato una priorità, visto il cattivo lavoro negoziale finora svolto”. Secondo Trump, la mancata inclusione di Zelensky nei negoziati riflette un fallimento diplomatico, evidenziando il disallineamento strategico tra l’Occidente e le aspettative degli Stati Uniti.

Speculazioni sull’esilio di Zelensky
Parallelamente alle critiche americane, fonti vicine alla Casa Bianca hanno avanzato l’ipotesi che Zelensky possa essere costretto a un esilio volontario in Francia. Questa ipotesi, riportata da Reuters, sarebbe parte di una più ampia strategia volta a ristrutturare la leadership ucraina in vista di negoziati futuri, nonché a stemperare le pressioni internazionali su una crisi ormai prolungata.

Elon Musk violento con Zelenski
L’imprenditore e influente commentatore Elon Musk ha aggiunto ulteriori toni polemici al dibattito internazionale, osservando: “Trump fa bene a ignorarlo, il presidente ucraino si nutre dei cadaveri dei suoi soldati”. Tale dichiarazione, seppur provocatoria, evidenzia la crescente polarizzazione dei discorsi riguardanti il conflitto, in cui ogni parola contribuisce a intensificare le divisioni tra le fazioni politiche globali.

La vittoria di Putin 
L’annuncio di Putin, in programma per il 24 febbraio 2025, si configura come un punto di svolta che potrebbe accentuare ulteriormente le tensioni internazionali. Mentre il Cremlino mira a consolidare la propria immagine interna e a sfidare la narrativa occidentale, le dichiarazioni di Trump e le speculazioni sull’esilio di Zelensky alimentano un clima di incertezza e instabilità. Gli osservatori sottolineano che, dietro le retoriche e le manovre diplomatiche, si cela una complessa strategia di propaganda, destinata a influenzare non solo l’opinione pubblica ma anche le future dinamiche negoziali.
In un contesto in cui le parole dei leader mondiali plasmano il destino di interi popoli, l’evento del 24 febbraio si preannuncia come uno degli appuntamenti più controversi e significativi del conflitto, destinato a lasciare un’impronta indelebile nella storia geopolitica degli ultimi anni.

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