Le ricette degli altri - Immigrazione: la Francia rispedisce a casa 276 irregolari indiani

- di: Redazione
 
Con un volo speciale, allestito con tempi da record e lungaggini burocratiche velocissime, le autorità francesi hanno rispedito in India 276 persone risultate non in regola con le norme che presiedono all'ingresso nel Paese di stranieri. Un A340, operato dalla Legend Aiurlines, con destinazione uno scalo in India è partito dall'aeroporto di Vatry, nella regione dello Champagne, con a bordo le persone destinatarie del provvedimento di espulsione e l'equipaggio.

Le ricette degli altri - Immigrazione: la Francia rispedisce a casa 276 irregolari indiani

Il volo, originariamente proveniente da Mumbai, aveva come destinazione Managua, capitale del Nicaragua, ma è stato bloccato a Vatry, dove aveva fatto scalo per un rifornimento, da dove avrebbe dovuto raggiungere Fujairah e, quindi, la destinazione finale in Centro America. La decisione di fermare il volo è stata presa in base ad una segnalazione anonima secondo cui poteva trattarsi di un caso di tratta di esseri umani.
I pubblici ministeri non hanno voluto commentare se la destinazione finale dei passeggeri avrebbe potuto essere gli Stati Uniti, che quest’anno hanno visto un consistente aumento degli indiani che hanno attraversato dal Messico.
L’aeroporto di Vatry è stato requisito per giorni dalla polizia. Funzionari locali, medici e volontari hanno installato delle brande e hanno assicurato pasti e docce regolari per le persone detenute all’interno. Poi una zona dello scalo si è trasformata in un’aula di tribunale improvvisata mentre giudici, avvocati e interpreti hanno riempito il terminal per svolgere udienze di emergenza per determinare i passi successivi.
Alcuni avvocati presenti all’udienza hanno protestato per la gestione della situazione da parte delle autorità e per i diritti dei passeggeri, suggerendo che la polizia e i pubblici ministeri hanno reagito in modo eccessivo alla segnalazione anonima.
L’ambasciata indiana ha postato i suoi ringraziamenti su X ai funzionari francesi per avere assicurato che gli indiani potessero tornare a casa, alcuni dei quali comunque, secondo quanto ha riferito il legale della compagnia aerea, hanno protestato dicendo di non volere tornare in India avendo pagato un viaggio turistico in Nicaragua. La compagnia aerea ha negato qualsiasi ruolo nel possibile traffico di esseri umani.
Il governo degli Stati Uniti ritiene il Nicaragua come uno dei numerosi Paesi non in grado di soddisfare gli standard minimi per eliminare il traffico di esseri umani.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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