Utile da record nei primi nove mesi del 2023 per Fineco Bank

- di: Daniele Minuti
 

Sono da record i risultati registrati da Fineco Bank nei primi nove mesi del 2023: i ricavi ammontano a 916,7 milioni di euro, in crescita del 34% su base annua, mentre il margine finanziario sale del 95,1% fino a 508,5 milioni di euro (margine d'interesse in rialzo del 140,6%). Le commissioni nette registrano una crescita del 4,5%, fino a 362,2 milioni di euro, principalmente per via dell'aumento delle commissioni nette relative dell'area Investing (+5,7%), grazie all'effetto volumi e al maggior contributo di Fineco Asset Management.

Utile da record nei primi nove mesi del 2023 per Fineco Bank

Rilevante la crescita dell'area Banking a 42,1 milioni (+3,2%), mentre le commissioni nette relative all’area Brokerage arrivano a 79 milioni. Il Risultato negoziazione, coperture e fair value cala fino a 46,3 milioni di euro.

Sotto controllo i costi operativi (215,8 milioni di euro, +5,9%) con le spese del personale che salgono del 5,8% fino a 91,5 milioni di euro a causa dell'aumento del numero dei dipendenti (da 1.316 a 1.361).
Il cost/income ratio al netto delle poste non ricorrenti è pari al 23,5%, mentre il risultato di gestione ammonta a 700,9 milioni (+45,9%).

Gli Accantonamenti per rischi ed oneri sono negativi per 52 milioni, dato riconducibile principalmente al contributo ordinario annuo ai Sistemi di Garanzia dei Depositi (FITD, stimato in -37,0 milioni rispetto ai -39,0 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente), e al contributo per il Single Resolution Fund (-6,6 milioni nei primi nove mesi 2023 e -7,6 milioni nello stesso periodo 2022). Le Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni ammontano a -2,0 milioni. Il cost of risk è pari a 5 punti base.

Infine i profitti netti da investimenti si attestano a 0,1 milioni, con utile lordo a 647 milioni di euro (+52,8%) e un utile netto è pari a 454,2 milioni (+50,1%). L’Utile lordo si attesta a 647,0 milioni, in crescita del 52,8% rispetto ai 423,6, milioni dei primi nove mesi del 2022. L’Utile netto di periodo è pari a 454,2 milioni ed evidenzia un incremento del 50,1% .

Passando ai valori del trimestre, i ricavi sono a 316 milioni di euro (+2,9% su base trimestrale, +43,7), con margine finanziario a 180,2 milioni di euro (rispettivamente +5,5% e +113,9%). Commissioni nette a 120,1 milioni, in rialzo del 5,2% su base annua e stabili su base trimestrale.

Il totale dei Costi operativi nel terzo trimestre 2023 si attesta a 71,3 milioni, in rialzo dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e del 5,1% rispetto allo stesso trimestre del 2022. Il Risultato di gestione è pari a 244,7 milioni, in rialzo del 3,7% rispetto al trimestre precedente e del 61,0% rispetto al terzo trimestre 2022. Gli Accantonamenti per rischi ed oneri nel terzo trimestre 2023 si attestano a -40,0 milioni. L’Utile lordo del trimestre è pari a 205,5 milioni, in calo dell’11,4% sul trimestre e in rialzo dell’87,2% su base annua. L’utile netto del trimestre è pari a 145,3 milioni, in calo del 10,1% t/t e in rialzo dell’81,3%.

Alessandro Foti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fineco Bank (nella foto), ha commentato: “Siamo molto soddisfatti dei risultati dei primi nove mesi dell’anno, che confermano la grande capacità della Banca di generare risultati solidi in tutte le fasi di mercato e di continuare il suo percorso di crescita, grazie a un modello di business diversificato e sostenibile. In questi mesi abbiamo lavorato per ridisegnare la nostra gamma di soluzioni in grado di fare fronte al nuovo contesto e stimolare i nostri clienti con strategie di pianificazione finanziaria efficienti, innovative e di lungo periodo. Un contesto che vede una forte spinta verso gli investimenti da parte dei nostri clienti, insieme a una crescente richiesta di consulenza. Questo rappresenta uno stimolo per continuare a investire nello sviluppo di nuove tecnologie e nel rafforzamento dei nostri servizi di consulenza evoluta, che rappresenteranno un ruolo chiave nei mesi a venire. Guardiamo quindi con fiducia agli ultimi mesi del 2023 e alle prospettive di sviluppo della nostra banca”.

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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