Festa della donna coi femminicidi in aumento: 20 le vittime solo da gennaio ad oggi

- di: Barbara Leone
 
Numeri. Sono i numeri che ci inchiodano alla realtà. Una realtà fatta di rosso sangue, e non di giallo mimosa. Solo da gennaio ad oggi, stando all’ultimo report del Ministero dell’Interno, sono 20 le donne uccise, di cui 18 in ambito familiare/affettivo. Giusto per dire, è di poche ore fa la notizia di una trentacinquenne uccisa a Rosarno. Manco a dirlo: è stato fermato il compagno, sospettato numero uno. E il nuovo anno, infondo, è iniziato da poco. A dispetto delle campagne di sensibilizzazione, quella delle violenze sulle donne pare una china irreversibile. Ed, anzi, in peggioramento.

Festa della donna coi femminicidi in aumento: 20 le vittime solo da gennaio ad oggi

Nel 2022 sono state 125, nel 95% dei casi maggiorenni e per il 78% dei casi italiane. ben 103 gli omicidi in ambito familiare, 61 per mano del partner o ex, 34 da un genitore o da un figlio. Numeri agghiaccianti, quelli riportati dalla Direzione centrale della Polizia criminale proprio in occasione dell’8 marzo. Ed in crescita, visto che nel 2021 erano stati 119. Negli ultimi quattro anni, a fronte di un numero stabile di omicidi, 319, c'è stato un aumento dei casi in cui la vittima è donna: da 112 del 2019 a 125 del 2022, con un aumento del 12%. Negli omicidi in ambito familiare o affettivo è preminente l'uso di armi improprie o armi bianche, usate in 49 casi; in 23 omicidi sono state utilizzate armi da fuoco. Sedici donne sono morte per asfissia, soffocamento o strangolamento, 14 per le percosse, in un caso è stato usato un veleno. Al crimine più cruento e irreversibile si accompagnano altri gravi crimini che producono sulle vittime seri effetti fisici e psicologici.

Per quanto riguarda i cosiddetti reati spia, possibili indicatori di una violenza di genere, dopo un trend in progressivo e costante incremento nel quadriennio, il 2022 mostra invece un significativo decremento sull'anno precedente per gli atti persecutori (17.259 di cui il 74% contro donne, 18.724 nel 2021) e maltrattamenti contro familiari e conviventi (23.196 casi, l'81% con vittime donne, 23.728 nel 2021). Diversamente nel caso delle violenze sessuali c'è un incremento: 5.991 di cui 91% contro donne, mentre erano state 5.274 nel 2021. Potrebbe trattarsi anche, viene spiegato, di una maggiore propensione alla denuncia da parte delle vittime e dei testimoni. Insomma, con questi numeri c’è davvero ben poco da festeggiare. Della serie non mimose ma uomini per bene. Grazie.

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