Ferragni: nessun compenso per il risanatore Calabi dalla Fenice srl

Il manager Claudio Calabi, fresco di nomina alla guida della Fenice Srl, una delle societa'-chiave della galassia dell'influencer Chiara Ferragni, non percepira' alcuna retribuzione per questo suo nuovo incarico. La decisione emerge dal verbale dell'assemblea, visionato da Radiocor, dove - al netto di diverse pagine di omissis - sono elencate le deliberazioni dei soci. Fenice Srl e' l'azienda proprietaria dei marchi Chiara Ferragni e vede come azionisti l'imprenditore Pasquale Morgese con il 27,5% - di recente critico con la precedente gestione - mentre l'influencer ha il 32,5% delle quote e l'altro 40% e' nelle mani dell'ex presidente Paolo Barletta. Nell'ultima assemblea dei soci per il riassetto della governance, tenutasi a fine ottobre, Calabi e' stato nominato amministratore unico all'unanimita', con il compito di rilanciare l'azienda che, tra le altre cose, deve ancora depositare i conti del 2023. E tutto questo Calabi lo fara' senza percepire alcun compenso. Tra i diversi punti all'ordine del giorno, infatti, emerge come gli azionisti della Fenice Srl abbiano deciso 'di non attribuire al neonominato amministratore unico alcun compenso a carico della societa', fermo restando il diritto dello stesso al rimborso delle spese ragionevolmente sostenute in ragione dell'incarico a fronte della presentazione di idoneo giustificativo'. Dal canto suo, Calabi e' intervenuto in assemblea, su invito della stessa Ferragni e degli altri partecipanti, 'ringraziando per la fiducia accordatagli'.