Un accordo di cooperazione per la ricerca scientifica e tecnologica e per la formazione nel campo dell’energia nucleare. Protagonisti: Edison, Framatome e Politecnico di Milano, che intendono mettere a fattor comune le rispettive conoscenze e competenze tecniche,al fine di sviluppare congiuntamente attività di ricerca, sviluppo e di innovazione per il settore nucleare. In particolare, l’accordo di cooperazione prevede l’esecuzione di programmi congiunti attraverso tirocini, tesi di master, tesi di dottorato, l'organizzazione di seminari, workshop e altre iniziative simili su argomenti tecnici di interesse comune. L’accordo prevede, inoltre, l'organizzazione di incontri e corsi di formazione per migliorare lo scambio di conoscenze ed esperienze e l'organizzazione di visite, per studenti e per i rispettivi dipendenti, dei siti e degli impianti produttivi Framatome, oltre che dei laboratori di ricerca del Politecnico di Milano e di Edison, al fine di accrescere lo scambio e la conoscenza reciproca.
Nuovo nucleare, Edison, Framatome e PoliMi insieme per ricerca scientifico-tecnologica e formazione
«Con questo accordo - sottolinea Lorenzo Mottura, EVP Strategia, Innovazione, Ricerca & Sviluppo e Digitale di Edison - compiamo un ulteriore passo per la cooperazione e la ricerca sul nuovo nucleare e per preparare, insieme con gli atenei, le necessarie competenze che un domani giocheranno un ruolo fondamentale per lo sviluppo del nuovo nucleare in Italia. Grazie all’intesa, infatti, gli studenti e i dottorandi del Politecnico beneficeranno di un accesso e di uno scambio diretto con Edison, primario operatore nel settore energetico italiano, attivamente impegnato nello sviluppo del nuovo nucleare in Italia, e Framatome, leader europeo nello sviluppo ed industrializzazione della tecnologia nucleare».
«Il Politecnico di Milano è un Ateneo prestigioso che promuove l’eccellenza accademica nella formazione e nel campo dell'ingegneria nucleare - dichiara Elisabeth Terrail, Senior Executive Vice President, Human Resources di Framatome -. Grazie a questo accordo, gli studenti del Politecnico saranno chiamati ad applicare quanto appreso a progetti reali a sostegno della flotta esistente e dello sviluppo dell'energia nucleare in Europa».
Marco Ricotti, docente di ingegneria nucleare al Politecnico di Milano, commenta infine: «Il Politecnico, primo Ateneo in Italia ad impegnarsi nella formazione e nella ricerca universitarie nel settore nucleare sin dagli anni '50, conferma e accresce la sua storica forza e attrattività, sia verso le nuove generazioni - triplicando gli iscritti in questo ambito nell'ultimo quinquennio - sia verso gli stakeholder industriali, impegnati a valutare e a sviluppare nuove tecnologie nucleari, fondamentali per contribuire alla soluzione del problema energetico, in termini di sostenibilità ambientale, sicurezza strategica, impatto socio-economico».