Edison, inaugurata centrale a Marghera: eccellenza per favorire la transizione

- di: Barbara Bizzarri
 
Edison ha inaugurato a Porto Marghera (Venezia) un impianto destinato a fare scuola, e non soltanto nel nostro Paese: la centrale termoelettrica più efficiente d’Italia, con una potenza installata di 780MW e un rendimento energetico del 63%, il più alto reso disponibile oggi dalla tecnologia, in grado di assicurare una riduzione delle emissioni di ossidi di azoto (mg Nox/kWh) fino al 70% e di quelle di anidride carbonica (mg CO2/kWh) fino al 30%.

Edison, inaugurata centrale a Marghera: eccellenza per favorire la transizione

È il risultato di un intervento di ammodernamento della centrale termoelettrica preesistente, realizzata nel 1964 e costantemente rinnovata nelle tecnologie, tanto da divenire nel 1992 il primo ciclo combinato a gas naturale realizzato in Italia. I lavori hanno avuto una durata di quattro anni, impiegando fino a mille maestranze durante le fasi di picco e 250 imprese fornitrici, per un investimento complessivo di circa 400 milioni di euro. L’impianto consente di soddisfare il fabbisogno annuale equivalente di circa 2 milioni di famiglie.

“Siamo orgogliosi di essere i primi a portare innovazione in Italia con un impianto di ultima generazione altamente strategico per la flessibilità e l’adeguatezza del sistema elettrico nazionale - dichiara Nicola Monti, amministratore delegato di Edison -. L’azienda ha nel proprio Dna la capacità di innovare, una capacità che si rispecchia nei suoi 140 anni di primati industriali. E grazie alle sinergie con un territorio particolarmente vitale come il Veneto e alla collaborazione con un’eccellenza italiana come Ansaldo Energia celebriamo oggi questo importante traguardo”.

All’inaugurazione dell’impianto, Monti ha ricordato che Edison ha varato un piano di investimenti “da 10 miliardi di euro, da qui al 2030, dedicato alla transizione energetica, di cui la metà destinato alla crescita nelle fonti rinnovabili. E il nuovo impianto di Marghera è la dimostrazione concreta di come le diverse tecnologie possano concorrere all’obiettivo comune della decarbonizzazione, per garantire la sicurezza della fornitura energetica e la sostenibilità economica”.

All’evento ha preso parte anche Fabrizio Fabbri, amministratore delegato di Ansaldo Energia: “Vedere la nostra prima GT36 pronta a supportare il Paese nella produzione di energia elettrica è motivo per noi di grande soddisfazione. Questa turbina di ultima generazione è una macchina altamente performante che racchiude un’innovazione tecnologica senza pari, anche in termini di utilizzo di combustibili green”.
Il nuovo ciclo combinato a gas naturale di Edison a Marghera Levante da 780 MW è composto da una turbina da 515 MW, classe “H” di Ansaldo Energia, tecnologicamente pronta per l’impiego di idrogeno fino al 50% in miscela col gas naturale, un generatore di vapore a recupero (Gvra) con all’interno un sistema catalitico di riduzione degli ossidi di azoto (Scr) e una turbina a vapore da 265 MW (TVB).
Attualmente nel sito di Marghera Levante lavorano circa 40 persone, tra la squadra per l’esercizio e la manutenzione dell’impianto e il personale di staff aziendale.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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