È stato presentato a Roma il progetto INSPIREE, relativo al primo impianto in Europa per la produzione di ossidi e carbonati di terre rare (neodimio, praseodimio e disprosio) da riciclo chimico di magneti permanenti esausti, estratti da hard disk e motori elettrici a fine vita, che sorgerà a Ceccano, in provincia di Frosinone, presso il sito industriale di Itelyum Regeneration
Economia circolare, Itelyum presenta il progetto INSPIREE
L'evento si è tenuto alla presenza dell’Assessore al Bilancio e Programmazione Economica Giancarlo Righini e, in rappresentanza dell’Assessore all’Ambiente e Transizione Energetica Elena Palazzo, il Capo Segreteria Pietro Stabile.
Come spiegato nei loro interventi, lo scale-up industriale dell’impianto avverrà grazie a un processo a due livelli: il primo step prevede il disassemblaggio dei magneti, mentre il livello successivo consiste nel recupero di ossalati di REE (Rare Earth Elements) tramite idrometallurgia a bassissimo impatto ambientale.
L’impianto di smontaggio potrà trattare 1.000 tonnellate all’anno di rotori elettrici e l’impianto idrometallurgico a regime potrà trattare 2.000 t/anno di magneti permanenti ottenuti da diverse fonti tra cui anche hard disk, piccoli e grandi motori elettrici con il conseguente recupero di circa 500 t all’anno di ossalati di REE, una quantità sufficiente al funzionamento di 1 milione di hard disk e lap top e 10 milioni di magneti permanenti per applicazioni varie nell’automotive elettrico.
Sono partner del progetto: EIT Raw Materials, il più grande consorzio nel settore delle materie prime a livello mondiale; Erion, il sistema multi-consortile no profit per la gestione di differenti tipologie di rifiuti e la valorizzazione delle materie prime seconde; Glob Eco, azienda con pluriennale esperienza nella raccolta e nel trattamento di RAEE; Università degli studi dell’Aquila, che ha sviluppato, brevettato e ottimizzerà la tecnologia idrometallurgica.
Marco Codognola, AD Itelyum, ha detto: "Itelyum è capofila di un progetto all’avanguardia che mette insieme le migliori competenze Made in Italy. L’economia circolare e la sostenibilità fanno parte del nostro DNA ed è un onore metterle a disposizione nella costruzione di nuove filiere, di importanza strategica nazionale ed europea, con partner di alto valore".
Danilo Bonato, direttore generale di Erion Compliance Organisation, ha dichiarato: “Siamo lieti di poter mettere a disposizione le specifiche competenze che abbiamo maturato grazie al progetto NEW-RE, finanziato dall’ente europeo EIT Raw Materials. Per ’approvvigionamento delle materie prime strategiche l’Europa dipende ancora troppo da Paesi terzi, nonostante gli sforzi in atto per rendere più circolare la nostra economia. Ora però abbiamo l’opportunità di costruire la value chain del riciclo delle terre rare, attraverso la realizzazione di impianti con tecnologie innovative e strategie più efficaci per massimizzare la raccolta dei rifiuti tecnologici”.