Borse: incertezza sui mercati asiatici
- di: Redazione
La prima seduta della settimana per i mercati asiatici è stata sotto il segno dell'incertezza, Venerdì, invece, Wall Street ha toccato il massimo degli ultimi 20 mesi.
Per i prossimi giorni, negli Stati Uniti, sono in agenda due importanti scadenze: la pubblicazione dei dati ufficiali sull'andamento dell'inflazione (martedì) e le decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse (attese il giorno dopo).
Borse: incertezza sui mercati asiatici
L'Hang Seng di Hong Kong è crollato del 2% a 16.012,42 e lo Shanghai Composite è scivolato dello 0,6% a 2.952,57. L'indice Nikkei 225 di Tokyo ha guadagnato l'1,6% a 32.817,61 mentre il Kospi di Seoul ha perso lo 0,1% a 2.514,56. L’indice S & P/ASX 200 australiano è rimasto praticamente invariato. Il Sensex indiano è salito dello 0,4% e il SET di Bangkok ha guadagnato lo 0,2%.
Venerdì, l'indice S & P 500 è salito dello 0,4% a 4.604,37. Il Dow Jones Industrial Average è salito dello 0,4% a 36.247,87, e il Nasdaq composite ha guadagnato lo 0,4% a 14.403,97. Tra gli 11 settori che compongono l’S & P 500, i titoli legati all’energia hanno registrato il guadagno maggiore, guadagnando l’1,1% grazie al rafforzamento dei prezzi del petrolio.
Un rapporto preliminare, pubblicato venerdì, ha affermato che le aspettative di inflazione dei consumatori statunitensi per il prossimo anno sono scese al 3,1% dal 4,5% di un mese prima, il livello più basso da marzo 2021.
Nel mercato petrolifero, il barile di petrolio statunitense di riferimento ha guadagnato 40 centesimi a 71,63 dollari.
Il greggio Brent, lo standard internazionale, è aumentato di 45 centesimi a 76,29 dollari al barile.