De Puyfontaine verso le dimissioni dal cda di Tim

- di: Ansa
 
Il ceo di Vivendi, Arnaud de Puyfontaine, potrebbe rassegnare le dimissioni dal cda di Tim e il passo indietro potrebbe avvenire già nella giornata di oggi, con l'anticipazione de Il Sole 24 Ore online trova conferma in ambienti finanziari. Le possibili dimissioni, su cui non ci sono al momento conferme ufficiali, si incrociano con il cda di Tim di mercoledì 18 gennaio e arrivano in un momento delicato per il gruppo di tlc, che attende di capire quale sarà l'orientamento del governo sulla rete, dopo lo stop all'offerta della Cdp. Vivendi non ha nascosto negli ultimi mesi il suo malcontento per la governance di Tim, e in particolare per il presidente Salvatore Rossi, giudicato non imparziale e che i francesi vorrebbero sostituire con Massimo Sarmi, a cui hanno fatto spazio in consiglio attraverso le dimissioni del loro rappresentante Frank Cadoret. Ma Vivendi sta dando battaglia anche per cercare di valorizzare il suo investimento in Tim, che, di svalutazione in svalutazione, sta generando ingenti perdite al bilancio della media company transalpina. La partita sulla rete fino ad ora ha visto valutazioni molto distanti tra i francesi e Cdp. E, in caso di dimissioni dal Cda di Tim, de Puyfontaine potrebbe giocare la partita con le mani più libere. (
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