In occasione di Venditalia, Confida, Associazione Italiana Distribuzione Automatica, e illimity, Gruppo bancario e PSP (Payment Service Provider), hanno annunciato la nascita di Pehi, una nuova e capillare rete di prossimità. Una soluzione che, unendo la distribuzione automatica di alimenti e bevande alle più moderne tecnologie di pagamento e servizi digitali, amplia le potenzialità delle vending machine (oltre 830.000 su tutto il territorio nazionale) facendole diventare anche veri e propri centri di servizio a disposizione della collettività, dove in questa prima fase si potranno pagare avvisi pagoPA.
Confida e illimity lanciano Pehi, rete di prossimità per pagamenti alla PA attraverso i distributori
Già oggi, Pehi può contare su 70.000 distributori automatici collegati in rete e in corso di abilitazione al pagamento degli avvisi pagoPA, permettendo agli utenti di effettuare pagamenti verso la Pubblica Amministrazione comodamente dal proprio luogo di lavoro o durante le ordinarie attività quotidiane. La prima società a cogliere le opportunità offerte dalla nuova rete, infatti, è la tech company pubblica, PagoPA, responsabile dell’omonima piattaforma dei pagamenti e nata con l’obiettivo di promuovere la capillare diffusione dei servizi pubblici digitali in Italia. L’ambizione per Pehi si sviluppa su tre direttrici principali: introdurre un nuovo canale di pagamento accessibile a tutti, incrementare rapidamente il numero di distributori abilitati ed estendere la gamma dei servizi offerti. Gli utenti possono accedere a Pehi tramite l’app che già utilizzano per le consumazioni (caffè, bibite o altro), scansionare il QR Code dell’avviso e pagare con estrema facilità. È possibile ricaricare il proprio borsellino elettronico direttamente ai distributori, dalle app dei singoli gestori, con denaro contante, oppure optare per metodi di ricarica come carte di credito, Apple Pay o Google Pay. Completata la transazione, il consumatore riceve immediatamente conferma e ricevuta del pagamento effettuato, in maniera pratica e sicura.
I partner tecnologici ad oggi coinvolti nel progetto sono N-and Italia (Gruppo IVS) e Matipay (Gruppo Angel), le cui attuali applicazioni di gestione delle vending machine sono già abilitate al collegamento con Pehi. La scelta di ampliare i servizi offerti dai distributori automatici, partendo dal caso d’uso dei pagamenti verso la Pubblica Amministrazione, è in linea con i dati registrati da pagoPA, il sistema nazionale di pagamenti elettronici che è utilizzato da una media di 12 milioni di utenti al mese e nel triennio 2021-2023 ha visto un incremento delle transazioni gestite del 53%. Solo nel 2023, il totale delle transazioni effettuate tramite pagoPA ha superato i 386 milioni per un controvalore di 83 miliardi di euro, di cui il 3,4% per importi inferiori o uguali a 10 euro e circa il 27% per importi entro i 25 euro, a testimonianza di come l’utilizzo degli strumenti digitali nei rapporti con gli enti pubblici sia sempre più diffuso anche per i pagamenti di minore entità.
Al tempo stesso, la prossimità è diventata oggi un’esigenza fondamentale. Osservando il mercato delle vending machine a livello globale, si nota che ci sono 15 milioni di distributori automatici con mezzo miliardo di utilizzatori attivi. Numeri in crescita nei prossimi anni che sottolineano l'importanza crescente e la diffusione capillare di questi dispositivi, dimostrando come siano diventati un nuovo punto di accesso essenziale per molti servizi quotidiani. Pehi non solo facilita le transazioni rapide, sicure e inclusive attraverso i distributori automatici, ma mira anche a superare le barriere del digital divide, promuovendo una democratizzazione delle modalità e dei canali di pagamento e migliorando l’accessibilità ai servizi per tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro ubicazione geografica.
“I distributori automatici - dichiara Massimo Trapletti, Presidente di Confida - sono una tecnologia Made in Italy che negli ultimi anni sta vivendo una vera e propria rivoluzione digitale: le vending machine diventano smart, gli schermi touch prendono il posto delle pulsantiere, la telemetria consente all’azienda di gestione di connettersi da remoto con i suoi distributori automatici e le app di pagamento si stanno diffondendo molto rapidamente. Con Pehi, la rete dei distributori automatici, che in Italia conta 831 mila punti vendita, fa un ulteriore passo in avanti offrendo ai cittadini un importante servizio di prossimità ossia la possibilità di pagare in maniera semplice ed immediata bollettini, acquistare ricariche telefoniche e molto altro”.
Soddisfatto Corrado Passera Founder e CEO illimity: “Siamo lieti di aver contribuito a creare una nuova rete di prossimità innovativa e inclusiva a servizio di tutti i cittadini. Abbiamo avuto occasione negli ultimi mesi di conoscere da vicino il dinamico mondo della distribuzione automatica attraverso alcuni dei suoi protagonisti e attraverso Confida che ringrazio sentitamente. Il potenziale di questo mondo è ancora largamente inespresso pur collocandosi l’Italia tra i Paesi più avanzati. Si avvia oggi una strada con grande potenziale di crescita: da oggi si potranno effettuare i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione grazie all'integrazione con PagoPA, ma la gamma di servizi informativi e dispositivi che si aggiungeranno già nei prossimi mesi sarà fortemente arricchita”.
Mentre Maurizio Fatarella, Direttore Generale PagoPA commenta: “L’integrazione della nuova rete Pehi con pagoPA è un ulteriore esempio di soluzione innovativa nata dalla collaborazione virtuosa tra pubblico e privato, grazie alla quale possiamo contribuire ad accelerare la modernizzazione del Paese. L’iniziativa promossa da Confida e illimity è pienamente in linea con il nostro obiettivo di rendere i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione sempre più semplici e accessibili, poiché permette di evolvere il modello multicanale alla base di pagoPA aggiungendo un nuovo touchpoint. Dare ai cittadini la possibilità di fruire dei servizi pubblici anche attraverso punti di prossimità tecnologicamente avanzati come le vending machine, significa portare i benefici del digitale nei luoghi e nelle situazioni più frequenti della quotidianità, in chiave inclusiva”.