Nuovo codice della strada, ecco tutte le misure del disegno di legge approvato dal CDM

- di: Barbara Bizzarri
 
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, ha approvato un disegno di legge che introduce interventi in materia di sicurezza stradale, nell’ottica dell’ammodernamento del testo normativo in vigore, che risale al lontano 1992.  Il ddl andrà ora discusso, eventualmente modificato e votato in Parlamento. Il decreto prevede, anche alla luce dei più recenti fatti di cronaca, tolleranza zero per ubriachi e drogati al volante, con lo stop temporaneo alla patente di guida. In caso di positività alle droghe determinata dal risultato del test e a prescindere dallo stato di alterazione, scatta la sospensione e revoca della patente con divieto di conseguirla fino a tre anni.

Nuovo codice della strada, ecco tutte le misure del disegno di legge approvato dal CDM

In caso di recidiva, ovvero, se si viene sorpresi una seconda volta a guidare un’auto in stato di alterazione alcolica, è previsto l’obbligo di montare l’alcolock sulla vettura: si tratta di un dispositivo già adottato in diversi Paesi europei che impedisce la messa in moto quando il tasso alcolemico è superiore a zero. Appena seduto in macchina, il guidatore dovrà sottoporsi all’elitometro mobile, soffiandoci dentro. Il divieto assoluto di bere alcol prima di mettersi alla guida è previsto per due o tre anni, a seconda del reato commesso.

Inoltre, ai minorenni sorpresi alla guida senza patente e sotto l'effetto di droga è imposto il divieto assoluto di conseguire la patente fino al compimento dei 24 anni.

Poiché, giurano gli avvocati, è una delle cause più frequenti di incidenti al volante, scatta la linea dura per chi guida con il cellulare utilizzandolo per chiamate o messaggi. In questo caso, è prevista la sospensione della patente per un periodo che va da 7 a 15 giorni. Lo stesso accade per altre infrazioni pericolose: passaggio con il rosso, eccesso di velocità, guida contromano, mancato allaccio delle cinture, mancanza di seggiolini per i bambini. Il numero dei giorni di sospensione varia a seconda del numero di punti che si hanno sulla patente: meno punti corrispondono a più giorni di stop della guida.

Le sanzioni diventano più pesanti, da 2.046 a 8.186 euro, con revoca della patente e fermo amministrativo del veicolo per un periodo di tre mesi, in caso di reiterazione delle violazioni, oltre alla confisca amministrativa del veicolo a chiunque, se durante il periodo di sospensione della validità della patente si circola abusivamente. La sospensione avverrà senza bisogno di ordinanza da parte del prefetto, ma in maniera automatica alla contestazione della violazione.

I neopatentati, inoltre, dovranno vedersela con i limiti di guida. Per potersi mettere al volante di un’auto di grossa cilindrata, ma anche di tutti i veicoli assai più comuni con un rapporto peso/potenza superiore a 55 kw a tonnellata, sarà indispensabile avere la patente da almeno tre anni. 

Casco obbligatorio anche per i maggiorenni, targhe e assicurazione per tutti i monopattini. Chi circola senza contrassegno o assicurazione dovrà pagare una multa tra 100 e 400 euro. Divieto di circolazione contromano e sui marciapiedi, a meno che i veicoli non siano condotti a mano. Divieto di sosta selvaggia e sui marciapiedi, e divieto di circolazione nelle aree extraurbane: in questo caso scatta il blocco da remoto per i veicoli in sharing e saranno i gestori a dover installare sistemi automatici che impediscano il funzionamento al di fuori delle aree della città in cui è consentita la circolazione dei monopattini. Multa da 200 a 800 euro anche per chiunque circoli con un monopattino privo di frecce e di freno su entrambe le ruote. Sanzioni anche per chi trucca il motore potenziandolo, o per contraffazione dei dati del proprietario.

Nel ddl sono state previste anche le regole sui sorpassi delle bici: bisognerà stare a un metro e mezzo di distanza.

L’educazione stradale premierà i più diligenti: bonus di due punti sulla patente ai ragazzi che frequenteranno i corsi sulla sicurezza a scuola, organizzati dal ministero dell’Istruzione e del Merito.

Stop anche agli autovelox truffa: gli strumenti dovranno essere approvati con modalità omogenee, da stabilirsi con regolamento del Mit. Infine, i provvedimenti coinvolgono anche la Safety car che, in caso di incidenti in autostrada, provvederà a rallentare il flusso dei veicoli e a prevenire nuovi tamponamenti.

Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli