CIAL: nel 2022 prosegue il trend positivo di raccolta differenziata e riciclo di imballaggi in alluminio

- di: Daniele Minuti
 

Lo scorso 12 maggio si è tenuta l'annuale assemblea di CIAL-Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio e dai dati esposti nell'occasione è emersa, ancora una volta, la centralità a livello europeo del modello italiano di gestione di imballaggi e dei rifiuti di imballaggi in alluminio.

CIAL: nel 2022 prosegue il trend positivo di raccolta differenziata e riciclo di imballaggi in alluminio

Stando ai numeri, lo scorso anno è stato avviato a riciclo il 73,6% degli imballaggi in alluminio immessi sul mercato, per circa 60.200 tonnellate, e se si considera il recupero energetico, il totale di quelli recuperati sfiora il 78%. Percentuale che ha già abbondantemente superato gli obiettivi al 2025 e al 2030 (50% e 60%) e che ha portato a evitare emissioni serra per circa 423.000 tonnellate di anidride carbonica e al risparmio energetico per oltre 185 tonnellate equivalenti di petrolio.

L'efficacia del sistema nostrano è ancor più evidente se si tiene conto del fatto che il tasso di riciclo per lattine in alluminio è stato al 91,6% nel 2022, molto superiore alla media continentale, che è del 73%.
 

Carmine Bruno Rea, Presidente di CIAL (nella foto), ha commentato: “Per gli imballaggi in alluminio si supera il concetto ‘usa e getta’ e si afferma sempre più quello ‘usa e ricicla’ così come il concetto ‘mono-uso’, genericamente associato al settore del packaging, non si addice al packaging in alluminio, materiale per natura disponibile per un ‘uso infinito’. Sono due cambi di paradigma che esprimono molto bene la natura e la missione del sistema italiano di gestione del packaging in alluminio. L’alluminio è facile da raccogliere e da riciclare e noi in Italia lo facciamo molto bene. I risultati lo dimostrano ma è anche utile sottolineare quanto l’alluminio sia il materiale ideale per la produzione di imballaggi (lattine per bevande, scatolette per alimenti, bombolette aerosol, tubetti, vaschette, foglio sottile in rotoli e per involucri, tappi, chiusure e capsule per il caffè, ecc.) perché è leggero, malleabile, resistente agli urti e alla corrosione ed è in grado di garantire un effetto barriera che protegge dalla luce, dall’aria, dall’umidità e dai batteri in linea, quindi, con gli altissimi standard richiesti nei settori food e beverage per una lunga e sicura conservazione, a tutela della salute umana e con un contributo imprescindibile alla prevenzione della formazione del rifiuto organico e alla riduzione dello spreco alimentare e degli scarti. Tutti elementi che rendono il packaging in alluminio, sempre più coerente con i principi della Prevenzione e quindi con le politiche e i modelli di sviluppo socioeconomico della Green Economy".

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