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Cassa Centrale Banca: accordo con Fabi e Organizzazioni sindacali su premio, buoni pasto e welfare sanitario

- di: Daniele Minuti
 
Cassa Centrale Banca: accordo con Fabi e Organizzazioni sindacali su premio, buoni pasto e welfare sanitario
Dopo oltre un mese di incontri, la delegazione di Cassa Centrale Banca, la Fabi e le altre Organizzazioni sindacali hanno raggiunto e sottoscritto l'accordo relativo al Valore di Produttività Aziendale, al Ticket Pasto e al Welfare Sanitario. In un'intesa che rappresenta il primo passo per quello che diventerà il primo Contratto Integrativo del Gruppo CCB.

Cassa Centrale Banca: accordo con Fabi e Organizzazioni sindacali su premio, buoni pasto e welfare sanitario

Per quanto riguarda il Valore di Produttività Aziendale, l’accordo "avrà validità sperimentale per gli importi da erogare nell’anno 2024, con riferimento all’esercizio 2023 e definisce quanto demandato al secondo livello dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Credito Cooperativo in tema di ex PDR. Regolerà le aree territoriali, le modalità di calcolo da applicare per le BCC e per le altre Aziende facenti parte del Gruppo (indici, pesi, ambiti di equivalenza, fasce, …), nonché i criteri di distribuzione e i destinatari di tale premio".

Passando al Ticket pasto, dall'ottobre del 2023 ci sarà l'armonizzazione del valore facciale a 8 euro, con le aziende che contestualmente verseranno un importo da 225 ogni anno al welfare con la possibilità di destinarlo in busta paga o al ticket pasto.

Per il Welfare sanitario invece, l'accordo prevede l'introduzione, a partire dal 2024, di uno "strumento sanitario integrativo di Gruppo alimentato da una contribuzione complessiva dello 0,65% (0,50% da parte dei datori di lavoro e 0,15% da parte dei lavoratori) e costituzione di una commissione tecnica paritetica che lavori e si confronti al fine di individuare le migliori prestazioni, interfacciandosi con gli enti bilaterali, sempre nell’ottica dell’importanza della centralità della Persona come valore fondante del Movimento".

Domenico Mazzucchi, Coordinatore Fabi del Gruppo CCB, (nella foto), ha commentato: "Abbiamo concluso la prima e storica tappa del percorso per la costruzione del nuovo contratto integrativo di gruppo. Si tratta del primo pilastro di tutele che insieme a quelli che definiremo nei prossimi mesi, andrà a formare un patrimonio comune di tutte le colleghe e i colleghi del Gruppo. Abbiamo dato risposte ad alcuni aspetti economici di maggiore urgenza e posto le basi per costruire un nuovo sistema di welfare sanitario e previdenziale di gruppo; un obiettivo davvero prezioso e innovativo. Ora il confronto continua per definire gli altri aspetti. Un grazie va a tutta la squadra Fabi che ha consentito di raggiungere questo importante obiettivo".
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