BPER Banca, si conclude il progetto di educazione finanziaria e sostenibilità "B-education"

- di: Daniele Minuti
 
Nella foto, i membri di Harmoney insieme alla Presidente di BPER Banca, Flavia Mazzarella

Si è concluso con una cerimonia di premiazione presso il BPER Banca Forum Monzani di Modena, il progetto nazionale di educazione finanziaria e sostenibilità “B-education: idee che valgono”, dedicato agli studenti universitari.

BPER Banca, si conclude il progetto di educazione finanziaria e sostenibilità "B-education"

L'iniziativa è stata istituita nel settembre del 2022 da BPER Banca e sviluppata in sinergia con CivicaMente, FEduF e ASviS, con la collaborazione di Officine Italia, del Ministero dell’Università e della Ricerca e dell'Associazione dei Docenti di Economia degli Intermediari e dei Mercati Finanziari e Finanza d’Impresa. Il progetto ha coinvolto più di 1900 studenti di oltre 60 università italiane, con l’obiettivo di diffondere l’educazione finanziaria e la sostenibilità come competenze di cittadinanza trasversali ai percorsi di studio.

B-education si articola in tre fasi, partendo dalla votazione dei temi da approfondire, per poi passare all'e-learning, fino al project work di gruppo. A questo segue la valutazione, la selezione e la premiazione dei progetti più meritevoli da parte del Comitato Scientifico.

Alla premiazione hanno partecipato i membri dei 6 gruppi finalisti (BPERte!, EthiCapital, Harmoney, Sea - Sostenere la capacità d’impresa, Story Doing, Previmenti) e il primo premio è stato assegnato al gruppo Harmoney, composto da Pietro Cappellini della Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, Luigi Masini del Politecnico di Milano, Emanuele Sacco dell’Università degli Studi di Milano e Alin Tomulet dell’Università Bicocca di Milano, che si sono aggiudicati ciascuno 10 mila euro.

Al secondo posto il gruppo Previmenti, formato da Arianna Cuccia dell’Università degli Studi di Milano, Federico Granata dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Giacomo Menon dell’Università degli Studi di Verona ed Emanuela Sanna dell’Università degli Studi di Sassari, a cui sono stati riconosciuti a ognuno 8 mila euro.

Terzo classificato il gruppo BPERte!, costituito da Nicola Barbieri, Nicola Filippo, Marco Moriconi dell’Università degli Studi di Ferrara, Ilaria Bacilieri dell’Università degli Studi di Verona, Sara Bernardi dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e Simone Gallerani dell’Università degli Studi di Bologna che hanno invece vinto 7 mila euro ciascuno.

Flavia Mazzarella, Presidente di BPER Banca, ha commentato: "È con grande soddisfazione che oggi concludiamo con successo un progetto ambizioso e significativo per BPER Banca e, più ampiamente, per la comunità accademica. Riteniamo che l’educazione finanziaria e la consapevolezza sulla sostenibilità siano fondamentali per la formazione di cittadini consapevoli e responsabili, in grado di affrontare le sfide del mondo contemporaneo. L’obiettivo principale di B-education è stato quello di integrare queste competenze trasversali nei percorsi di studio degli studenti e delle studentesse, affinché possano applicarle nelle varie sfere della loro vita, sia personale che professionale. Il successo di questa iniziativa – ha concluso la Presidente – è il risultato di uno sforzo collettivo e dimostra il nostro impegno continuo per contribuire positivamente alle comunità in cui operiamo".

Il Direttore Generale di FEduF, Giovanna Boggio Robutti, ha affermato: “Il progetto B-education é un modello di riferimento per l’educazione finanziaria rivolta alle università. É ora compito di FEduF portarne la visibilità sui tavoli di lavoro nazionali e locali affinché questa buona prassi, che dovrà poi essere resa scalabile, possa essere di ispirazione per future iniziative”.

Tiziano Fazzi, Amministratore Delegato di CivicaMente, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di aver contribuito a questo ambizioso progetto: è rarissimo vedere numeri di coinvolgimento così elevati, per progetti esterni dedicati agli studenti universitari. Insieme a BPER abbiamo sviluppato una piattaforma per gestire la formazione di oltre mille studenti, prodotto contenuti originali dedicati al target di riferimento, monitorato e accompagnato puntualmente il lavoro dei gruppi. Si tratta di una iniziativa faticosa, ma che ha regalato a tutti i partner grandi soddisfazioni”.

Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli